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Le prime prove australiane hanno regalato qualche verità certificata da Pirelli e dai dati che ha potuto raccogliere in pista:
- Le monoposto sono più veloci rispetto al 2018. Lewis Hamilton ha ottenuto il miglior tempo di giornata in 1’22″600s oltre 1″3 più veloce del miglior tempo del venerdì lo scorso anno, nonostante vetture più pesanti. È probabile che in qualifica si migliorerà il record del tracciato.
- I piloti a metà classifica sono molto vicini, mentre il divario con i team di punta sembra più definito.
- Come sempre ad Albert Park, si è vista una grande evoluzione della pista tra FP1 e FP2.
- Il comportamento dei pneumatici è in linea con quanto previsto: oggi i team hanno provato tutte e tre le mescole con temperature che hanno raggiunto i 24° ambiente e i 42° asfalto.
- Le prestazioni delle mescole sono buone: non sono stati riscontrati casi di blistering o graining. Come ci aspettavamo, gli episodi di graining dei test pre-stagione a Barcellona sono spariti con temperature più alte.
- Il divario attuale tra medium e soft è di circa 9 decimi al giro, leggermente più ampio rispetto a quanto avevamo calcolato, mentre tra medium e hard ci sono circa sei decimi.