Site icon Top Speed

#Ferrari cambia il motore di #Leclerc. Penalità in griglia al #BrazilianGp

Annunci

Penultimo gran premio di una stagione che ha ormai poco da dire con i titoli già assegnati a Hamilton e alla Mercedes (e infatti Toto Wolff per la prima volta dal 1993 non sarà in pista a San Paolo).

Per la Ferrari è l’occasione per chiudere in bellezza anche se ormai il bilancio 2019 non potrà più eguagliare quello 2018 quando la Ferrari vinse 6 volte (5 con Seb e una con Kimi). Resta da vedere chi tra Leclerc (249) e Vettel (230) finirà davanti in classifica. Charles partirà con 10 posizioni di penalità per i cambio motore, come spiega Binotto:

“Arriviamo al penultimo Gran Premio della stagione dopo la frustrante gara di Austin nella quale non siamo stati in grado di portare a casa il risultato che sentivamo di poter raccogliere – commenta Mattia Binotto – Al sabato con Sebastian abbiamo mancato la settima pole position consecutiva per appena un centesimo, ma se non altro avevamo avuto la conferma che a livello di performance eravamo competitivi come sempre”.
“La domenica il passo gara di Charles nel primo stint è stato mediocre, anche se la prestazione della sua vettura è tornata normale dopo la prima sosta ai box. Con lui cercheremo di gettarci tutto alle spalle e di ripartire dal Brasile”.
“Charles potrà disporre di una Power Unit nuova dal momento che la sua si è danneggiata nel sabato di Austin e questo lo ha costretto a montare una unità usata e meno potente per il resto del weekend. Equipaggiare la sua SF90 con una nuova Power Unit significa prendere penalità in griglia, ma se non altro a San Paolo ci aspettiamo di tornare ai livelli consueti di performance e di poter lottare con spirito combattivo per finire in crescendo la stagione”.
“Questo sarà importante per cercare la conferma del fatto che stiamo facendo progressi con la nostra vettura e per provare a portare questo stato di forma nella pausa invernale. So che i nostri piloti e tutto il team sono assolutamente concentrati su questo”.

“Il Brasile non è solo una nazione nella quale c’è una enorme passione per il nostro sport: è anche la patria di Ayrton Senna, ovvero il pilota al quale probabilmente mi sono ispirato di più. Era un gran talento e una persona speciale e questo Gran Premio ci porta sempre alla mente la sua leggenda – commenta Leclerc – Il circuito è estremamente divertente: si tratta di un giro corto nel quale comunque trovano posto curve molto diverse fra loro oltre che rettilinei di discreta lunghezza. Il layout della pista è cambiato parecchio nel corso dei decenni fino a diventare quello attuale. Quando giocavo con i videogame da bambino sceglievo sempre questa pista, per cui posso dirmi un grande appassionato! Il meteo a San Paolo è sempre imprevedibile e questo influisce, come è ovvio, sulle condizioni del tracciato che cambiano di giorno in giorno e in determinate condizioni possono risultare una variabile che rimescolano le carte in tavola”.

“Quando si gareggia a San Paolo, in Brasile, è sempre un’incognita, può sempre succedere di tutto – conclude Vettel – Non so per quale motivo ma c’è qualcosa di particolare su questa pista e in questi luoghi. Ad ogni occasione qualcosa di pazzo succede e se non accade allora puoi star certo che succederà ll’anno successivo. Si tratta di un’altra pista che nel recente passato è stata amica della nostra squadra: ricordo, per esmpio, che lo scorso anno qui Kimi era salito sul podio, mentre due anni fa fui io a conquistare la corsa. Di sicuro, a livello di atmosfera, è una corsa speciale: i brasiliani sono probabilmente il pubblico più rumoroso tra quelli delle gare che abbiamo in calendario. Gridano talmente forte dagli spalti che anche noi in macchina riusciamo a sentirli. I tifosi brasiliani sembra veramente che salgano in macchina con te”.

Exit mobile version