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Imola, la parola ai piloti. Max ambizioso, Hamilton gasato…

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La Formula 1 ha deciso di mischiare le coppie. Dopo un anno di conferenza stampa con i piloti che si presentavano in coppia con il rispettivo compagno. Da Imola è dato in onda il mischione: Sainz – Perez; Stroll – Russell; Raikkonen – Mazepin; Ocon – Bottas; Giovinazzi – Leclerc; Schumacher – Verstappen; Alonso – Norris; Ricciardo – Latifi; Vettel – Hamilton; Gasly – Tsunoda.

Ecco il meglio di un pomeriggio glaciale, almeo a giudicare dal freddo che avevano tutti…

Carlos Sainz, quasi emozionato: “Correre in Italia per un pilota Ferrari è sempre emozionante. Mi mancherà questo fattore, ma l’atmosfera è speciale. Ci sono state due settimane piene per riflettere sul Bahrain. Gara positova, ho spinto tanto e aver fatto un test lì mi ha aiutato. A Sakhir la velocità c’era e questo dà fiducia. Dopo ogni weekend ci sono le analisi e la comparazione con l’altra macchina. Da Leclerc ho imparato per la gestione della macchina e sono molto sorpreso di come sono andato bene nel Q1 e nel Q2. Ma ho tanto da imparare e tanti errori da fare. Solo così si migliora. Ma in Bahrain buon inizio”. Incoraggiante soprattutto la frase. a Sakhir la velocità c’era….

Sergio Perez fiducioso: “Ogni Km fatto con la macchina porta a progressi. Nel complesso a Sakhir è stato importante concludere la gara, anche perché siamo stati vicini al ritiro. Abbiamo esaminato i dati e sappiamo in che aree migliorare. Non vedo l’ora d’iniziare qui a Imola”

Lance Stroll, un po’ preoccupato: “Decimo in Bahrain, ma la macchina non è competitiva come lo scorso anno. Fatti punti, ma un weeekend complicato. Abbiamo delle idee sul come migliorare. Potenziale? Credo ce ne sia parecchio, la stagione è appena iniziata. Sappiamo dove migliorare”

George Russel voglioso: “Mercedes? Loro sono stati leali con me dall’inizio. Hanno fiducia in me e io in loro. Dal 2016, da quando ho formato con loro, è chiaro che io devo fare il mio lavoro in posta e che le occasioni verranno. Aspettiamo e vedremo, al momento non mi è passato per la testa di guardare altrove. La domanda che mi è stata posta era più o meno così: hai parlato con Lewis dopo il Bahrain? Ho risposto di no, perché non ci siamo parlati, ma anche in precedenza non ci siamo mai sentiti dopo una gara. Stiamo gareggiando l’uno contro l’altro in due team differenti, non abbiamo molte occasioni di contatto, quando ci incontriamo nel paddock ci salutiamo, se abbiamo tempo si scambiano due chiacchiere. Quest’anno ci siamo incrociati e ci siamo salutati col ‘pugno’, ed è sempre stato così dal 2019 allo scorso Gran Premio del Bahrain”.

Raikkonen incontentabile: “Avremmo violuto qualcosa di più in Bahrain, ma la velocità in gara non è stata male. Speriamo di restare in lotta per i punti. Abbiamo lavorato un po’ in tutte le aree, ma siamo in una fase inziale e bisogna anche interpretare il regolamento. Battaglia più serrata a centro griglia? Dopo la prima gara sembra di sì, ma dobbiamo aspettare questa gara. Track limits? La situazione è questa, in alcune piste sarà più difficile che in altre. Ma è una situazione che si ripresenta da anni. Le regole erano chiare in Bahrain e non credo ci fosse nulla di particolarmente non comprensibile al di là di quello che è stato detto dopo la gara”

Bottas irrequieto: “Al momento la Red Bull sembra più veloce nelle curve ad alta velocità, ma le differenze sono minime. Qui c’è un’aderenza maggiore rispetto al Bahrain e vedremo… L’affidabilità arma in più della Mercedes rispetto a Red Bull? Nel primo GP lo siamo stati, di sicuro sarà una risorsa se saremo costanti. E’ sempre stato uno dei nostri punti di forza. Ma contano anche le prestazioni. La Red Bull solitamente è brava nello sviuluppo della macchina, ma io credo nel team e nalle sue motivazioni.

Giovinazzi speranzoso: “Felice del feeling con la macchina e con il team Alfa. Spero di fare un’altra bella qualifica. Manca la gente sugli spalti, ma è bello essere qui. Bella la piste e speriamo di andare a punti come l’anno scorso”.

Leclerc all’italiana: “Essere un pilota Ferrari è speciale, correre qui lo è ancora di più. Peccato non ci sia il pubblico, ma deremo tutto. Questa macchina è un deciso passo avanti rispetto al 2020 ma ancora non lottiamo per le posizioni che vorremmo. Però dobbiamo continuare a lavorare. C’è più potenza, più aderenza, più bilanciamento in curva. L’obiettivo di quest’anno, realisticamente, è cercare di stare subito dopo a Mercedes e Red Bull. Sappiamo tutti che la cosa migliore è lavorare sul 2022 e farci trovare pronti per la transizione”

Verstappen ambizioso: “E’ stato un weekend positivo a Sakhir, dispiace non aver vinto, ma con il secondo posto ho preso comunque punti importanti. . Qui è bello guidare, a Imola siamo stati competitivi anche nel 2020. La calma che ho avuto in Bahrain? Ma io lo sono sempre stato, poi non avrebbe avuto senso fare diversamente. Al traguardo ero deluso, ma secondo è un risultato positivo. E’ così che voglio approcciare alle altre gare. Opportunità sprecata in Bahrain, ora vedremo nelle prossime gare e penso che potremo fare meglio. Occorre continuare a lavorare per sviluppare la macchina e renderla più veloce”

Alonso nostalgico: “”E’ speciale Imola, ma non solo per me. C’è storia e tradizione, a tutti però mancano i tifosi. E’ una di quelle gare dove vedi il rosso ovunque sugli spalti, ma ce la metteremo tutta per dare uno spettacolo piacevole a chi è a casa. Qui ricordo il 2005 ma anche il 2006 in negativo ma in generale qui la passione rende tutto speciale, ma battere una Ferrari non ti rende molto simpatico in Italia. Io per fortuna ho provato a vincere con la Ferrari e anche a batterla…Ci sono tante cose da imparare al di là della F1, che è un ambiente chiuso. C’è una routine, il tuo stile di guida lo stesso negli anni e non si può improvvisare molto. Nelle gare di Endurance, invece, devi essere te stesso molto più che altrove”.

Norris concentrato: “”La 500 miglia di Indianapolis? Fa un po’ paura. Per il futuro chissà, ma ora ho un programma chiaro su quello che voglio raggiungere in F1. Serviranno 4-5 gare per capire dove siamo realmente. Dobbiamo lavorare sodo”

Ricciardo sorridente: “Qui a Imola spero in un altro trofeo come lo scorso anno. Sembra possa piovere domenica… Questo renderebbe la gara più imprevedibile, ma potremmo essere competitivi anche sull’asciutto”

Vettel cupo: “Non un buon weekend per noi in Bahrain, ma abbiamo provato a capire e c’è lo spirito giusto. Abbiamo compreso un po’ meglio la macchina e cosa possiamo fare, ma un paso dopo l’altro cercheremo di capirlo…Verstappen era veloce in Bahrain, ma Hamilton ha mostrato più intelligenza e a Lewis va il merito per quel successo. Podio? Al momento siamo lontani… lunedì vedremo. Si beve il Ferrari sul podio? Guidate delle Ferrari, mai bevuto…Positivo aver avuto un po’ di pausa dopo la prima gara. Ci sono cose ancora da capire ma alcune le abbiamo comprese per mettermi nelle condizioni migliori in vista delle altre gare. L’incidente con Ocon a Sakhir? La chiave è capire cos’è successo, apprendere e sono sicuro che non si ripeterà. D’ora in avanti devo cercare d’imparare dai miei errori e anche da quelli degli altri. Voglio avere delle gare puilite, è la mia aspettativa”.

Hamilton gasato: “Weekend difficile per noi a Sakhir, la Red Bull ha un gran pacchetto e Verstappen corre bene. Sarà divertente questa stagione. La rivalità con Verstappen? Siamo solo alla seconda gara, spero sia una battaglia entusiasmante per i fan. E l’augurio è che loro possano tornare presto a vederci dal vivo. Quanto a me, ho lottato con Vettel, con Bottas, cerco sempre di dare qualcosa in più per migliorare. Ogni weekend approcciamo allo stesso modo, c’è una grande sfida davanti a noi e vogliamo vincerla”

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