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La Ferrari è davanti a tutti. Binotto: “Presto per dare giudizi”. Ha ragione

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La seconda giornata di test si chiude con la Ferrari di Charles Leclerc davanti a tutti. Ma non è il caso di stappare. Non è il caso di strafare. Prendiamo il tempo, che non è un tempone, per quello che è: il segnale che la SF-15 è nata bene e sta macinando chilometri su chilometri per crescere.

Anche oggi la Ferrari ha completato più di due gran premi: 149 giri tra i 71 della mattinata con Sainz e i 78 di Charles nel pomeriggio. Nessuno ha percorso tanti chilometri, neppure l’Alpha Tauri che con Gasly ha completato 146 giri con il secondo tempo di giornata.

Leclerc è stato più veloci di Gasly e Ricciardo che pure hanno montato delle Pirelli C4 più morbide. Ma come detto ieri (Buona la prima Ferrari: nessuno ha girato tanto. Ma la Red Bull impressiona) i tempi raccontano ancora tante bugie e restano lontanissimi dalla pole dello scorso anno.

“E’ presto per dare giudizi abbiamo girato con una buona costanza e raccolto molti dati, altri stamattina ed è molto importante – ha detto Mattia Binotto a metà giornata – Ma per capire le differenze di passo è presto, siamo tutti vicini, che poi è quello che si voleva con queste nuove regole. Sono comunque molto orgoglioso di questa squadra, gli ultimi anni non sono stati facili, siamo rimasti uniti e abbiamo lavorato molto. Penso comunque che ci vorranno 4/5 gare per capire il potenziale di queste auto molto diverse. Noi comunque siamo outsider e non i favoriti”.

La Ferrari macina chilometri, raccoglie dati. Ne ha raccolti più degli altri, ma Mercedes (105) e Red Bull (78 con Perez che ha fatto sventolare la prima bandiera rossa stagionale per un problema al cambio) non sono state a guardare. Fino a che non si comincerà a spingere non si potranno dare dei giudizi sensati.

Oggi abbiamo delle sensazioini. La Ferrari è nata bene. Ma per dire che è anche veloce o “un mese davanti a tutti” come ha buttato lì Hamilton, è ancora presto.

Verstappen oggi ha lasciato l’astronave Red Bull a Perez e ha chiacchierato un po’: “Non è una decisione corretta aver lasciato a casa Masi, dopo Whiting sarebbe stato difficile per tutti. L’hanno costretto a prendere decisioni con gente che gli urlava nelle orecchie. L’hanno tradito”. Non c’erano dubbi sulla sua presa di posizione. “Un arbitro nel calcio decide con gente che gli dice è giallo, è rosso, è fallo, non è fallo? – ha aggiunto – Perché è quello che è successo a Masi. Andava protetto, non si doveva permettere che lui prendesse decisioni con gente che gli urlava nelle orecchie”. Detto che tra chi ha urlato più forte nelle orecchie di Masi c’erano gli uomini Red Bull, passiamo oltre. Anche Alonso comunque ha avuto parole buone per Masi: “Masi cercava di proteggere noi piloti in tutte le situazioni – ha ribadito – a Spa, ad esempio, non ci ha fatto correre in condizioni non sicure, oppure a Baku, quando ha preso la decisione giusta di esporre la bandiera rossa. Il suo è stato un lavoro difficile, e dai nuovi Direttori ci aspettiamo la stessa attenzione”.

Nel paddock si parla della guerra, quella vera. La Formula 1 probabilmente cancellerà il Gran premio di Russia, almeno è quello che ci auguriamo. Intanto Vettel ha già detto che lui non andrà a correre in un paese in guerra. Dopo la sia presa di posizione dello scorso anno a favore della comunità LGTB, Seb ha dimostrato un’altra volta di essere uomo vero, dai principi solidi.

I tempi di oggi

  1. Leclerc, Ferrari, 1m19.689s, C3 – 78 laps
  2. Gasly, AlphaTauri, 1m19.918s, C4 – 146
  3. Ricciardo, McLaren, 1m20.288s, C4 – 126
  4. Russell, Mercedes, 1m20.537s, C3 – 65
  5. Sainz, Ferrari, 1m20.546s, C3 – 71
  6. Vettel, Aston Martin, 1m20.784s, C3 – 73
  7. Perez, Red Bull, 1m21.430s, C3 – 78
  8. Mazepin, Haas, 1m21.512s, C3 – 41
  9. Albon, Williams, 1m21.531s, C3 – 47
  10. Zhou, Alfa Romeo, 1m21.885s, C3 – 71
  11. Latifi, Williams, 1m21.894s, C3 – 61
  12. Stroll, Aston Martin, 1m21.920s, C3 – 55
  13. Schumacher, Haas, 1m21.949s, C3 – 66
  14. Ocon, Alpine, 1m22.164s, C3 – 124
  15. Bottas, Alfa Romeo, 1m22.288s, C3 – 21
  16. Hamilton, Mercedes, 1m22.562s, C2 – 40
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