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La Hypercar Ferrari pronta alla sfida di Portimao. Ecco come si guida

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Il secondo appuntamento del Wec si avvicina. La Ferrari 499P correrà in Portogallo la Sei Ore di Portimao il 16 aprile. Dopo il buon esordio di Sebring il team di Antonello Coletta è pronto a rilanciare la sfida alla Toyota. Ecco le istruzioni per l’uso della gara portoghese e il film ufficiale del debutto in Florida.

I due equipaggi delle Ferrari 499P si presentano in Algarve dopo il positivo debutto avvenuto il 17 marzo in terra americana, quando la Le Mans Hypercar numero 50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen aveva firmato la pole position e il terzo posto in gara, e la numero 51 affidata ad Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi aveva tagliato il traguardo in settima posizione.

Dopo il round inaugurale la squadra Ferrari – AF Corse occupa la seconda posizione in classifica Costruttori a 14 lunghezze da Toyota, mentre nella graduatoria Piloti l’equipaggio della 499P numero 50 è terzo con 24 punti e i compagni della 51 sono settimi a quota 9.

Il fine settimana all’Autodromo Internacional do Algarve di Portimão entra nel vivo venerdì 14 aprile quando sono in programma due sessioni di prove libere dalle 10.30 e dalle 15.30; sabato 15 dopo il terzo turno di libere alle 11.15 le qualifiche riservate alla classe Hypercar, dalle 16.20, determineranno la griglia di partenza della 6 Ore che scatterà alle 12 di domenica 16 aprile (tutti gli orari indicati sono locali).

Il volante della 499P: più di 500 pezzi

Un oggetto compatto nelle dimensioni che custodisce tecnologie all’avanguardia, frutto dell’esperienza tecnica e sportiva maturata in anni di competizioni endurance. Il volante di una vettura da gara è un concentrato di soluzioni e rappresenta la principale interfaccia tra il pilota della 499P e la propria Hypercar. Uno strumento che permette di gestire la potenza del powertrain ibrido, di comunicare con il garage, di modificare le impostazioni di guida adattandole alle condizioni mutevoli dell’asfalto.

I comandi tattili, lo schermo centrale, le leve che danno forma a questo ritrovato di elettronica high-tech, composto da oltre 500 componenti, sono il risultato della creatività e delle intuizioni degli ingegneri di Maranello non meno che dei feedback, d’inestimabile valore, dei piloti ufficiali del Cavallino Rampante. “Dal primo bozzetto ai prototipi utilizzati nei test sino alla gara inaugurale del FIA WEC 2023 – spiega Benedicte Prioul, GT & Sports Race Cars Electronics and Controls Manager – il volante si è evoluto per adattarsi alle richieste in fatto di prestazioni e funzionalità”. 

Lo sviluppo. Oltre un anno e mezzo di lavoro ha permesso a un team composto da una decina di persone di ottenere la versione finale del volante della 499P. “La base di partenza era quello della 296 GT3, che avevamo immaginato da zero: abbiamo evoluto quel volante per ottenere una nuova interfaccia dedicata alla Hypercar – spiega Prioul –. La principale differenza? È evidente nel ‘dash’ integrato nel volante rispetto alla vettura GT”. 

Tecnici e piloti. Gli ingegneri hanno disegnato il volante in 3D, definendone il layout, l’ergonomia, l’associazione delle funzioni sui bottoni, le ghiere e i manettini, determinando così l’interfaccia elettronica. Quindi sono entrati in campo i piloti. “Il loro supporto è stato essenziale, solo i piloti possono trasformare quello che avevamo immaginato in uno strumento funzionale a raggiungere le prestazioni migliori”. Un ruolo-chiave che si è manifestato nella decisione di come visualizzare le informazioni sullo schermo centrale organizzandole in differenti pagine. “I piloti devono poter monitorare i dati e le comunicazioni più importanti in ogni istante – prosegue Prioul – : di giorno e di notte, ad altissime velocità, quando percorrono le curve e quando l’abitacolo è sottoposto a notevoli vibrazioni”. 

Cervello elettronico. La Ferrari 499P trasferisce a terra una potenza massima pari a 680 cavalli – limitata dal regolamento –, ottenuta dalla combinazione del motore termico V6 e dell’unità elettrica posta sull’asse anteriore. Tra i cordoli i piloti devono sfruttare appieno tali valori non solo tracciando le migliori traiettorie, ma anche intervenendo su alcuni parametri e dialogando con i tecnici che seguono la corsa dal garage. “La funzione più utilizzata è quella denominata ‘Radio’, con il relativo tasto in alto a sinistra, che permette al pilota di confrontarsi di continuo con il Race Engineer” dettaglia Benedicte Prioul. “Quando dentro l’abitacolo si superano i 30°C, in estate, inoltre, il tasto ‘Drink’ che si trova sul lato destro della corona è molto prezioso: permette ai piloti di attivare la pompetta che porta l’acqua al casco”. 

Tra i tasti più noti agli appassionati di corse sul volante della 499P spiccano quelli legati alle operazioni di rientro e ripartenza dalla pit-lane ( “Pit” limita la velocità a 60 km/h, “Fuel Reset” azzera i dati di consumo dopo il rifornimento) oppure ai regimi di Full Course Yellow: premendo il tasto “FCY”, protetto da una corona per evitare un’attivazione involontaria, il pilota limita la velocità della Hypercar. 

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