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Le magie di Leclerc continuano a Monte Carlo: quinta pole in sette gare. Prima fila tutta Ferrari

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Il rosso esce due volte di fila sulla roulette di Monte Carlo. Prima fila Ferrari per la sesta volta sulla pista più pazza del Mondiale dove mancava dal 2017 quando Raikkonen chiuse davanti a Vettel che poi vinse la gara. Leclerc continua la sua serie magica: è alla quinta pole in sette gare quest’anno e stava migliorandosi ancora quando Perez è finito a muro al Portier innescando le bandiere rosse.

Sette volte in prima fila nelle prime sette gare della stagione. Un record che neppure Michael Schumacher aveva mai realizzato. Charles sta riscrivendo il libro dei record ferrarista. Ma è solo l’inizio dell’opera. Domani dovrà scrivere le altre pagine. Charles non sente la pressione. Per lui è quasi come quando usciva di casa per andare a scuola. C’è il rischio pioggia. Leclerc preferirebbe una gara asciutta, senza altre incognite: “Ma comunque vada sappiamo di essere competitivi”, aggiunge sorridendo come il bambino che giocava con la macchinina rossa sul terrazzo di casa.

Charles Leclerc ha trovato immediatamente il ritmo e giro dopo giro sembrava esaltarsi con il mantello di Superman che lo faceva volare a una velocità proibita per tutti, anche per il suo compagno di squadra che, pur avendo ottenuto lo stesso tempo al millesino nel secondo settore a fine giro restava a 0″225. E nel suo secondo tentativo, poi abortito dalla bandiera rossa, Leclerc stava facendo ancora meglio aveva 2 decimi di vantaggio nel primo settore, diventati 4 alle Piscine quando ha dovuto alzare il piede.

Per cercare di avvicinarsi, Perez che in tutto il weekend fin qui è stato più in palla di Verstappen, è finito a muro dando una bella botta al retro della sua Red Bull mentre Sainz che gli arrivava subito dietro a bomba non riusciva a frenare intento andandolo a colpire dopo un disperato testacoda. Prove interrotte definitivamente dalla bandiera rossa, esattamente come un anno fa quando a muro alle piscine finì Charles Leclerc che il giorno dopo non riuscì a scattare dalla pole per colpa del cambio.

Tutto sembra apparecchiato per ua grande abboffata Ferrari, ma a Monte Carlo, nonostante la pole pesi tantissimo e i sorpassi siano merce rara, fino all’ultimo giro si resta con il cuore in gola. I muri e i guardrail sono troppo vicini per restare sereni prima di vedere la bandiera a scacchi. E poi quest’anno l’affidabilità è tornata ad avere un ruolo importante perchè le nuove Formula 1 si rompono più spesso.

Dietro ai fantastici quattro si è infilato Norris, mentre Russell ancora una volta è stato davanti a Hamilton…

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