Anche #Bond passa all’auto elettrica

Anche Bond, James Bond, passa all’auto elettrica. Lui che per primo aveva guidato un’auto dal suo telefonino, ora si adegua ai tempi e nel prossimo film della saga, Daniel Craig guiderà una Aston Martin Rapid E.

Il mio nome è Bond, James Bond, e anch’io guido un’auto elettrica. Non è uno spot per l’auto del futuro, ma la notizia che nel prossimo film di 007, Daniel Craig si metterà al volante di una Aston Martin 100% elettrica. Lo raccontano i giornali britannici, sottolineando che il prossimo film di 007, il 25mo della serie, sembra così aver fatto la prima concessione ai cambiamenti climatici.

Daniel Craig sarà al volante di un Aston Martin Rapid E da 250mila sterline, uno dei soli 150 esemplari a zero emissioni realizzati dal costruttore britannico.

La decisione, sottolineano i media, è stata presa su volontà del regista Cary Joji Fukunaga, che ha una forte coscienza ecologista. “Tutti hanno paura – si legge sul Sun online – che Bond venga etichettato come troppo ‘politically correct’ ma sia Daniel Craig che il regista Cary Joji Fukunaga e i produttori, sentivano che i tempi erano maturi per passare a un’auto a zero emissioni”.

Le riprese del nuovo film di James Bond, dal provvisorio titolo di lavorazione Shatterhand, cominceranno il prossimo mese dopo un lungo ritardo. La vettura, si legge sempre sul che riporta una fonte non meglio precisata, “Sarà al centro di un incredibile sequenza di azione del film. James Bond è conosciuto per guidare auto divertenti e questa non deluderà”.

Con 610 cv di potenza massima e 950 Nm di coppia motrice, Aston Martin Rapid E non ha nulla da invidiare nelle prestazioni rispetto ai modelli a benzina, assicurando accelerazioni brucianti e una velocità massima di 250 km/h. 

Tanto Bond non dovrà fermarsi 40′ a una colonnina a ricaricare…

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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