#Binotto: “Ferrari mai competitiva. Dobbiamo capire perché”

Mai competitivi. Prestazioni che non sono da Ferrari. Mattia Binotto non cerca scuse, ma non ha neppure spiegazioni.

L’amara realtà di Binotto: “Una giornata davvero deludente. Dobbiamo accettare il verdetto del cronometro che non mente mai. In due qualifiche sulla stessa pista, pur in condizioni diverse non siamo mai stati competitivi, non soltanto contro quelli che negli ultimi anni erano stati i nostri avversari diretti ma nemmeno con altri che, fino a ieri, ci erano costantemente alle spalle”.
“Abbiamo fatto tanti sforzi per anticipare una serie di aggiornamenti alla vettura ma in pista i risultati non si sono visti. Dobbiamo capire perché e lavorare per cambiare uno stato di cose che non è all’altezza di una squadra che porta il nome Ferrari. Niente reazioni emotive ma non possiamo nasconderci la realtà”.

“Oggi non eravamo abbastanza veloci – il commento di Leclerc – Se guardo al divario rispetto alle macchine davanti, sono abbastanza sorpreso. C’è sicuramente del gran lavoro da fare. In termini di bilanciamento la macchina è piacevole da guidare sull’asciutto e anche sul bagnato. È vero, abbiamo alcuni problemi qua e là che dobbiamo risolvere e io devo migliorare la mia guida in queste condizioni. Sfortunatamente, è cominciata a cadere una forte pioggia quando abbiamo montato il secondo set di gomme Wet nel Q2, e non siamo riusciti a migliorare, il che è un peccato.
Fin da ieri ho optato per una configurazione di assetto più aggressiva, anche se sapevo che avrebbe potuto rendere la situazione più imprevedibile sotto la pioggia. Diciamo che oggi abbiamo pagato dazio, ma sono sicuro di aver fatto la scelta giusta per domani e credo che ne trarremo beneficio”

“Sono stato contento che la qualifica non sia stata rimandata a domani, anche se di sicuro ci aspettavamo di più -il pensiero di Vettel – Penso che abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità oggi, ma abbiamo fatto troppa fatica a mandare in temperatura le gomme, specie quelle anteriori. Di conseguenza bloccavo spesso le ruote in frenata, mentre in rettilineo facevo aquaplaning”.
“Nel Q3 all’ultimo giro ho rischiato il tutto per tutto ma ho commesso un errore in curva 8 perdendo la possibilità di migliorare. Se non altro abbiamo imparato come si comporta la vettura in queste condizioni e saremo preparati per la prossima volta. Le previsioni meteo per domani ci dicono che in gara sarà asciutta e il nostro passo dovrebbe essere migliore. Resta il fatto che non siamo ancora dove vorremmo essere a livello di performance”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

8 commenti

  1. Buonasera Sig Zapelloni, avrei due domande: 1 la macchina è pure più lenta di quella dell’anno scorso, ma è davvero possibile che non se fossero accorti in fase progettuale? Io proprio non ci credo che siano così ingenui, forse la verità è un’altra che mi porta al prossimo punto.
    2 di colpo il motore Ferrari non può passare dal migliore al peggiore della F1: è possibile che nell’accordo con la federazione ci siano termini “overpenalizzanti” per come la power unit era stata concepita? Esistono indiscrezioni o pareri su questo?
    Grazie mille

    1. Ha perfettamente centrato il problema. La macchina con la potenza dello scorso anno probabilmente sarebbe stata da prime file, ma la potenza è scomparsa dopo l’accordo con la Fia e pensare male non è peccato…. intende che cosa voglio dire?

      1. Buonasera, però ancora non capisco una cosa?! Perché la Ferrari avrebbe dovuto accettare un patto che poi gli si ritorce contro? Otto decimi più dello scorso anno vuol dire prendere il motore vecchio e usare solo la parte termica! fare un motore che non spinge per niente ha senso?

      2. E’ quello che mi chiedo da settimane…

  2. È la prova che lo scorso anno avevano un motore irregolare..e cmq la vera ferrari è questa..un team da mezza classifica..

    1. Si studi la storia

  3. Sig Zapelloni
    Grazie per la sua onesta e trasparenza.
    Quest’anno non rimane che guardare indietro per ricordare perche siamo tifosi.
    Io ho un parere per quello che leí si chiede da settimane:
    – la penalita non e stata scelta dalla Ferrari
    – gli accordi di congelamento 2020/2021 da harakiri sono stati forzati dalla stessa cosa, quando la Ferrari ha provato a diré che non era d’accordo qualcuno li ha ricordati cosa serviva per rimanere segreti
    – con marchionne un po di cose sarebbero ándate diversamente, mi sembra che solo lei e chi legge questo post parliamo di un problema al vertice

    Grazie ancora

    1. Le sue ultime righe colgono nel segno. Lo ripeto da tempo, il problema sta al vertice

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