Silverstone un anno dopo fotografa ancora una volta le difficoltà della Ferrari SF90. Un anno fa quando poi Vettel andò a vincere approfittando del bang al via tra Kimi e Lewis, in qualifica Seb arrivò a 0″044 dalla Mercedes. Oggi il distacco è quasi du due decimi. E in assetto da gara si allarga ancora di più.
La prima giornata di prove a Silverstone ha confermato i problemi della Ferrari, soprattutto nelle ultime tre curve della pista inglese dove perde più di mezzo secondo dalle Mercedes. La SF90 regge il confronto con le Frecce d’Argento in quasi tutto il tracciato, riesce addirittura ad esser più rapida nel primo settore (poi Hamilton ha fatto meglio anche qui…), ma poi paga tutto nelle ultime tre curve quando Vettel e Leclerc devono lottare con l’anteriore, mentre Bottas è Hamilton viaggiano su due binari immaginari.
Nel grafico sopra guardate la parte azzurra del tracciato per capire dove la Ferrari va in barca…
La differenza diventa ancora più evidente sulla distanza, in assetto da gara Hamilton pare volare rispetto a tutta la concorrenza. Insomma, come dichiarato da Binotto alla vigilia non sarà un weekend semplice per le Rosse. (Leggi qui)
In assetto da qualifica Leclerc è riuscito a contenere il distacco in 0″197 che è tanto, ma non tantissimo. Ma poi durante i long run il distacco si è allargato con dimensioni quasi imbarazzanti.
In mattinata quando la pioggia aveva bagnato gran parte delle prove, il più rapido a sorpresa, era stato Gasly con la Red Bull in Bond ediction. Nulla di clamoroso, ha solo colto l’attimo prima della pioggia.