
Anche l’e-Prix di Roma, settima prova del campionato, è stata interrotta per un incidentone ripartendo dopo quasi un’ora di stop. Alla fine ha vinto Jaguar di Mitch Evans. Settimo vincitore in sette gare.
Peccato per quell’ora di stop dopo la bandiera rossa perchè alla fine l’e-Prix di Roma è stata o davvero combattuto con i duellanti, Evans (Jaguar) e Lotterer (Ds) incollati l’uno altro per 45’ fino a che Evans non ha mostrato i muscoli con un sorpassone cattivo tra i muri.
Quattro bandiere rosse in 7 gare… È il segnale che gli organizzatori devono fare qualcosa perchè questa FormulaE comincia ad avere un problema con circuiti cittadini troppo angusti per le potenze maggiorate delle sue monoposto di seconda generazione.
La gente ci crede, anche a Roma sono arrivati più di 35 mila spettatori, nonostante il tempo non proprio da primavera romana. Le case costruttrici, l’ho scritto e riscritto, pure, investendoci un sacco di denari. Ma se le gare continueranno a veder sventolate le bandiere rosse per permettere ai commissari di liberare la pista, alla fine lo spettatore potrebbe anche cambiare canale.
I piloti sono spesso aggressivi, avanzano allargando i gomiti e regalando sportellate a destra e sinistra, ma questa volta l’aggressività non c’entra con il maxi tamponamento di stampo autostradale. Se sbaglia chi sta davanti e finisce di traverso, quelli che arrivano dietro finiscono tutti nella mischia e il patatrac è fatto.
Il tutto dopo meno di 3 minuti di gara. Fate un po’ voi…