Norris ribalta il Mondiale. Leclerc davanti a Max, consolazione Ferrari

La notte messicana premia Lando Norris, autore di un weekend davvero smargiasso, vicino alla perfezione. Non guidava il campionato dalla gara del Bahrein… adesso bisognerà capire se da leader non ricominceranno a tremargli le gambe.

Il ribaltone c’è stato, anche se non era quello che tutti si aspettavano. Si era capito in qualifica che Norris stava attraversando un momento di grazia particolare. In un colpo solo ha ritrovato sè stesso e il primo posto nel Mondiale. Chiude la gara con più di 30” di vantaggio, un distacco che in Formula 1 non si vedeva dal Gran premio d’Ungheria del 2023, a dimostrazione di comune abbia dominato.

Un colpo da maestro mentre Piastri continua la sua siesta ingiustificata e Verstappen deve arrendersi anche a Leclerc con la complicità di una Virtual Safedty Car nei giri finali che gli ha impedito di tentare l’ultimo assalto al secondo posto che avrebbe reso più interessante il suo weekend messicano.

Lando non guidava il campionato dalla quarta gara stagionale, una vita fa. Non ha mai mollato e ha sfruttato una McLaren ritrovata, cosa che non è riuscito a fare il suo compagno che non è andato oltre il quinto posto. Ora ha un punto di vantaggio su Oscar e 36 su Verstappen che comunque ha accorciato le distanze dal primo posto (era a 40 da Piastri) in un weekend in cui la sua Red Bull è sempre stata inferiore.

Lando Norris era sopravvissuto al grande caos che si è scatenato dietro di lui alla prima curva quando Verstappen ha tentato il colpo grosso con due ruote sull’erba e Leclerc aveva dovuto andare per prati dopo aver sfiorato il patatrac con Hamilton che era scattato leggermente meglio.

Tanto rumore per nulla, con Norris che prima ha gestito il vantaggio, poi ha progressivamente scavato un gap incolmabile tra di sé e il resto del mondo. Ha fatto una gara solitaria, mentre dietro la lotta non è mancata soprattutto dopo che Hamilton si è preso 10” di penalità per non aver rispettato le direttive da seguire per rientrare in pista alla curva quattro (dopo un duello ravvicinato con Max).

La Ferrari ha incassato il settimo podio stagionale, il 50° della carriera per Leclerc che alla fine è stato graziato dalla Virtual che ha stoppato l’arrembaggio di Max. Un risultato che, unito all’ottavo posto di Hamilton, permette alla Scuderia di salire al zsexcondo posto nel Mondiale Costruttori.

Una consolazione magrissima, ma oggi non si può pensare in grande. Anche andando in testa al via, Charles difficilmente sarebbe riuscito a resistere. L’accoppiata Norris-McLaren era imbattibile. Al via ci aveva provato anche Hamilton che però si è preso 10” di penalità per il duello con Max al sesto girato ed è sprofondato a centro classifica. Un applauso a Bergman e Antonelli, due rookie che si stanno guadagnando fiducia gara dopo gara.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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