#Valentino il rimpianto batte la gioia (solo rimandata). E Dovi zitto zitto…

“Potevo farcela, ma ho sbagliato un paio di volte in staccata”. Valentino non cerca scuse. La vittoria mancata dopo la caduta di Marquez è tutta colpa sua. “Rins è stato più bravo”, ammette.

Più gioia o delusione? Più delusione perché senza Marquez ci ho creduto davvero. E un po’ ci ha creduto anche Vale: “Mi dispiace molto per la vittoria mancata perché quando ho visto Marc a terra mi sono detto che forse ce l’avrei potuta fare, ma poi è arrivato Rins, ho spinto al massimo, ma lui è stato velocissimo alla fine . Nel finale ha guidato meglio di me, è stato bravissimo e non sono riuscito a superarlo. Peccato perché è tanto che non vinco, ma ci siamo, siamo forti e ci riproveremo”.

Il rimpianto batte la gioia, mettiamola così, ma la sensazione è che la gioia sia solo rinviata.

Il digiuno si allunga. E’ da Assen 2017 che non finisce davanti a tutti. Un’eternità per uno come lui anche se vederlo così ingarellato per due gare di fila a 40 anni, beh è una vera goduria.

Chi gode anche fuori dal podio è Dovizioso dopo le qualifiche deludenti, fuori dai 10, fuori dai giochi. Con il quarto posto invece è balzato in testa al campionato, davanti a Valentino. Adesso arriveranno le piste da Ducati, le piste in cui non potrà più sbagliare. E se dall’altra parte comincia a sbagliare Marquez, beh allora ci sarà da divertirsi.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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