
Nel nuovo disco di Roberto Vecchioni, Infnito, c’è anche un duetto con Francesco Guccini (che non cantava da 7 anni) dedicato ad Alex Zanardi e alla sua forza.
Una poesia in musica. Con dedica non scritta, ma palese ad Alex Zanardi, eroe dei nostri tempi. I versi di un celebre poeta greco, Costantinos Kavafis «se partirai per Itaca…» si trasformano in un inno alla vita grazie a Zanna, un uomo che «se non può correre imparerà a volare».
Nel video, un giovane writer dipinge su una grande tela bianca le «parole chiave» della canzone: Indianapolis, correre, camminare, volare. Non c’è Alex, non c’è Zanardi, ma in queste quattro parole c’è tutta la sua storia anche se a esser pignoli bisognerebbe dire che l’incidente di Alex non è avvenuto a Indianapolis, ma in Germania.
«Se partirai per Itaca, ti aspetta un lungo viaggio – canta Guccini – e un mare che ti spazza via i remi del coraggio. La vela che si strappa e il cielo in tutto il suo furore, però per navigare, solo, ragazzo basta il cuore. Qui si tratta di vivere, non di arrivare primo. E al diavolo il destino. E se non potrai correre e nemmeno camminare, ti insegnerò a volare».
Ma meglio delle mie parole ecco la musica:
signor Zapelloni, sa’ perche seguo il suo blog piu’ che altri siti di sport motoristici? perche’ lei e’ l’unico che parla di Sport (con la s maiuscola) e non solo di gare, di tutto cio’ che sport significa. come in questo articolo. un sentito grazie.
Grazie
Buongiorno Simone mi ha tolto le parole di bocca. Grazie Zapelloni il bell’articolo.