Jean-Philippe Imparato, Amministratore Delegato di Alfa Romeo, a Monza ha rassicurato gli alfisti. Alfa Romeo, chiuso il rapporto con Sauber alla fine della prossima stagione, resterà comunque nel mororsport. Formula 1 o Formula E o magari qualche altra alternativa. Ma il cuore sportivo Alfa continuerà a battere.
“Siamo in un periodo nel quale il mondo dell’automobile cambia ad una velocità incredibile – ha detto il ceo alfista che giovedì si è impegnato in un cambio gomme – dal 2025 tutti i nostri nuovi modelli saranno elettrici, e avremo una produzione completamente elettrificata dal 2027, ad eccezione di due offerte ibride. Per noi è fondamentale essere liberi di poter fare tutte le valutazioni del caso in vista del 2024, e al momento non c’è nulla di precluso”. Una dichiarazione che fa intuire il futuro anche se appare strano pensare a Maserati, Ds e Alfa Romeo impegnate nello stesso campionato.
“Il rinnovo con Sauber per la stagione 2023 è stato firmato a luglio avevamo già un’idea di quale potesse essere lo scenario, non siamo stati presi in contropiede. Vogliamo semplicemente avere tutto sul tavolo, e in vista del 2024 valuteremo ogni programma possibile. Le linee guida da rispettare sono tre: italianità, sportività e tradizione, al netto di questo, ogni scenario è aperto”. Il sogno ai tempi di Marchionne era quello di trasformare una partnership di marketing in qualcosa di diverso e tecnologicamente più importante. quel sogno era naufragato da tempo. Alfa romeo ha sfruttato nel miglior modo possibile la piattaforma marketing della Formula 1 e ora i conti della Casa sono in attivo.
“Non vedo Alfa Romeo impegnata in un campionato non in linea con la nostra storia, ma per il resto tutto sarà valutato. La Formula 1 ci piace, ma non vogliamo saltare da una squadra all’altra, né pensare a contesti in cui Alfa Romeo non ha tradizione, per il resto tutto sarà preso in considerazione e decideremo entro il primo semestre del prossimo anno”. Già nelle prossime settimane ci sarà un incontro con Tavares. La convinzione è che Alfa senza sport non può restare. Ma per restare in F1 deve andare dove c’è un motore Ferrari, che resterà solo con Haas un team dove Alfa difficilmente potrebbe fare le operazioni di marketing fatte con Sauber. Ma se si pensasse ad uno sbarco sul mercato americano… Chissà-
Una pseudo squadra sportiva che non fornisce altro che il marchio, mi chiedo cosa fornirà in futuro? i gagliadetti o gli stemmi da appiccicare alle monoposto? triste vedere un costruttore che non partecipa al motore nè alla carrozzeria. Forse fornirà le vernici con cui pitturare le carrozzerie.
Un’altra genialata di marchionne, ma era un guru. Pace all’anima sua…