Domenica prossima, 23 ottobre, si corre in Malesia dove nel 2011, già 11 anni fa, se ne andò Marco Simoncelli. Il destino che sa essere crudele offre a Pecco Bagnaia la possibilità di diventare campione del mondo proprio in Malesia proprio in quel giorno. Un mondiale per il Sic.
Quasi un segno che il primo campione italiano dopo sua maestà Valentino Rossi possa laurearsi proprio sulla pista e nell’anniversario del giorno che chi ha portato via quello che avrebbe potuto diventare l’erede del Vale già da molto tempo.
C’è insomma un carico emozionale in più nell’attesa di Pecco Bagnaia che con il podio in Australia e’ andato in testa al campionato approfittando della caduta di Quartararo diventato bravissimo a perdere occasioni d’oro.
Ma questo e’ un campionato in cui a tutti i protagonisti sta venendo il braccino. Lo stesso Pecco oggi leader del campionato in Australia non e’ riuscito a vincere, accontentandosi di un podio dietro a Rins e Marquez. Ma ha comunque completato una rimonta super, un’impresa mai riuscita nella top class. Bagnaia aveva infatti un ritardo di 91 punti dopo il GP di Germania al Sachsenring e adesso, dopo otto gare, è il nuovo leader del Mondiale con un vantaggio di 14 punti su Quartararo.