#Binotto: “Sono meno ottimista dello scorso anno”

Un motore che si rompe dopo 1252 chilometri. La faccia di Binotto che sembra la colonna sonora di “tristezza vai via”. Metti insieme due indizi e dopo tre giorni di test in casa Ferrari non si può essere troppo ottimisti.

Un anno fa dopo la prima settimana di test la Ferrari aveva mezzo secondi di vantaggio sulla Mercedes. La settimana successiva la Mercedes si riavvicinò, ma la Ferrari partì per l’australia convinta di essere davanti. Poi, a Melbourne, il risveglio. Amaro, amarissimo. Quest’anno c’è decisamente meno ottimismo e lo si sente dalle parole di Binotto.

La Ferrari si è nascosta, è vero. Ma i segnali che arrivano da Barcellona sono un po’ preoccupanti…

“Ci siamo concentrati sulla vettura per cercare di capire il suo comportamento in tutte le situazioni, anche sugli estremi di dettagli di sospensioni piuttosto che di aerodinamica per cercare di capire la correlazione con le nostre simulazioni a Maranello. Non ci stiamo ancora concentrati nel cercare di ottimizzare il set up della vettura, il settaggio per cercare le prestazioni. In queste condizioni non poteva uscire la prestazione, ma non era l’obbiettivo di questa settimana”

“Guardando gli altri sono sicuramente molto veloci. In questa fase rispetto all’anno scorso sono un po’ meno ottimista. Lo eravamo forse un po’ troppo l’anno scorso in questa fase. Rimangono 22 gare e credo che indipendentemente da quello che sarà il nostro valore all’inizio poi potremo sviluppare e crescere e gareggiare, combattere”.

“Il Das è un’innovazione come tante altre che ci sono sulle vetture. Non sono solo in Mercedes a innovare, ci sono tante soluzioni anche sulla nostra vettura magari meno visibili. Vedremo quanto questo sistema può migliorare le prestazioni e se lo riterremo valido e la Fia lo giudicherà legale capiremo come montarlo n vettura prima di fine stagione”.

“La prossima settimana, la vettura visivamente sarà molto simile a quella vista questa settimana, ma come programma cercheremo di cercare le prestazioni e ci concentreremo sui set up per trovare le prestazioni per qualifica e gara”.

“E’ prematuro per dire se possiamo battere la Mercedes, ma la Ferrari sarà diversa già in Australia. Ho visto Mercedes e Red Bull già molto veloci, ma potremo comparare le prestazioni solo la prossima settimana se non in Australia. Non so come partiremo, ma la stagione sarà molto lunga”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

7 commenti

  1. Mettono gia le mani avanti?
    Possibile che sono messi cosí male?
    Grazie

    1. Metterle indietro e’ impossibile

  2. Ma caro binotto se pensi al team che siete e dove siete arrivati..gioisci..sei arrivato davanti a Renault..Forse India..Hass..ma scherzi avete rubato 2 gare e le avete vinte..cosa vuoi di più..

    1. Ingrato

  3. Calma. Siamo solamente alle prime schermaglie.
    La stagione e’ lunga
    Saluti

  4. no mr. Bin8, sei solo arrivato a capire che l’otto che ti sei dato a fine stagione 2019 è immeritato. Tu e il tuo team a questo punto o fate il miracolo di creare una macchina in quindici giorni, o tirate fuori dal cilindro la macchina che finora qui avete nascosto. Da seconda forza a quinta o sesta, una squadra di nome ferrari non può essere caduta così in basso o aver sbagliato di così tanto il progetto. Se è vero, come dichiarato, che stanno contemporaneamente portando avanti i progetti 2020 e 2021 e questi sono i risultati, converrebbe andare a nascondersi e tornare all’inizio del prossimo anno. Io non credo ad una ferrari messa così male. Stanno bluffando

    1. Dietro a Mercedes e forse a Red Bull non credo ad altri

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