“Il 2024 è stato un anno straordinario per Ferrari, che ha unito a solidi risultati finanziari successi nel motorsport, nelle auto sportive e nel settore lifestyle”. Così scrive John Elkann agli azionisti Exor.
Meglio tralasciare che i successi nel Motorsport arrivano più da LeMans che dalla Formula 1. Meglio non fare riferimenti all’ultima figuraccia cinese.
Quanto conti la Ferrari per Exor, la cassaforte di famiglia Elkann, d’altra parte lo raccontano i numeri del bilancio: il contributo del Cavallino all’attivo è passato dal 15% del 2016 all’attuale circa 50%.
Ferrari ha salvato Fiat in passato e continua a farlo oggi. E’ il vero gioiello di una corona dove l’auto non è più centrale ma il comparto dedicato al settore dell’healthcare sta aumentando.
Non va però scordato che senza la Fiat e Gianni Agnelli la Ferrari non avrebbe avuto le finanze per diventare quello che è. Nel 1969 invece cambiò la storia quando con intelligenza Agnelli si prese la casa di Maranello (sarebbe diventata su al al 90% alla morte di Enzo) ma lasciò la gestione sportiva all’ingegnere.
Fu la salvezza della Ferrari, poi trasformatasi con la presidenza Montezemolo ed entrata in Borsa con Sergio Marchionne.
Questo il riferimento a Ferrari nella lettera agli azionisti dove quest’anno non si è invece parlato di Juventus
Il 2024 è stato un anno straordinario per Ferrari, che ha unito a solidi risultati finanziari successi nel motorsport, nelle auto sportive e nel settore lifestyle. Nel corso dell’anno abbiamo lanciato nuovi modelli: la Ferrari 12Cilindri, coupé e spider, e la F80.
La Ferrari 12Cilindri trae ispirazione dalle leggendarie Gran Turismo degli anni ‘50 e ‘60. Incorpora lo spirito delle Ferrari V12 a motore anteriore a due posti, combinando in modo impeccabile eleganza, versatilità e prestazioni.
La F80 è la più recente supercar di Ferrari, prodotta in una serie limitata di soli 799 esemplari. Con una potenza massima combinata di 1.200 cavalli, è l’auto sportiva più potente mai uscita dallo stabilimento di Maranello. Dotata di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, rappresenta un nuovo simbolo di innovazione estrema. La F80 si ispira alla hypercar 499P, che ha replicato il successo del 2023 vincendo ancora una volta la 24 Ore di Le Mans nel 2024.
Mentre Ferrari continua a creare auto sportive che coniugano genialità tecnologica ed estetica ineguagliabile, l’innovazione resta un pilastro centrale. Per questo, siamo stati lieti di accogliere il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, per l’inaugurazione dell’e-building a giugno. Il nuovo edificio offrirà ai clienti la possibilità di scegliere tra Ferrari con motore a combustione, ibrido e, presto, elettrico. Inoltre, svilupperà e produrrà componenti strategiche per i modelli futuri. Questo capolavoro ingegneristico, progettato per raggiungere i più alti standard di efficienza energetica, è alimentato interamente da risorse rinnovabili.
L’eccellente 2024 di Ferrari si è tradotto in un altro anno di straordinari risultati finanziari. I ricavi netti sono cresciuti del 12% rispetto al 2023, raggiungendo i 6,7 miliardi di euro, con un EBITDA di 2,6 miliardi di euro (margine del 38%). Tutti gli obiettivi del 2024 sono stati superati e il 2025 si preannuncia entusiasmante con l’arrivo di Lewis Hamilton e il lancio della prima Ferrari completamente elettrica.
Il commento
Ma siamo davvero sicuri che anche gli obiettivi sportivi siano stati raggiunti? Il secondo è il primo dei perdenti, diceva il fondatore. Ogni tanto andrebbe ricordato. Anche se in questo 2025 arrivare secondi sembra già un miraggio.



Marchionne: un uomo dalla lungimiranza di un cieco! Grazie a lui ora la FCA adesso Stellantis, almeno per il comparto FIAT, può vantare solo due modelli elettrici: la 500 e la Jeep (dall’america)! Top di gamma che sicuramente non sfigurano al confronto di marchi come BMW e Mercedes o, per rimanere su livelli simili, come Peugeot (e meno male che è nello stesso gruppo), Toyota, Renault senza contare le cinesi che arrivano alla grande! Meno male che non c’è più. Ha solo venduto la FIAT agli americani prima ed ai francesi poi!