#Ferrari 488 pista: c’è una donna al volante!

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La Ferrari ha rilanciato al Salone di Parigi la 488 Pista Spider, già presentata in estate a Pebble Beach. E’ la 50esima vettura scoperta della casa, la più veloce spider mai prodotta vedi il post 

La sorpresa non è la 488 Pista Spider, un concentrato di tecnologia che già era stato svelato in California, ma chi la guida.

Nel flm ufficiale la Ferrari ha messo al volante una bella signora. Con tanto di scarpe da guida, di guanti da guida, ma con i capelli al vento quando la 488 Pista Spider apre velocemente il suo tettuccio.

Ferrari signora

La Ferrari non ha tante donne tra i suoi clienti, anche se spesso una Ferrari viene acquistata per merito (o colpa) di una signora. Mettere una bella donna al volante nel filmato ufficiale ha un doppio significato:

  • questa è una Ferrari che piacerà molto alle signore
  • questa è una Ferrari che possono guidare anche le signore (ma forse non è politicamente corretto)

Di certo una nota di gentilezza non guasta…

D’altra parte la Ferrari prima dell’estate aveva inaugurato al suo Museo di Maranello la mostra  “Il Rosso & il Rosa” per omaggiare le donne che hanno contribuito a tenere alto il nome della Casa. Da Anna Magnani che durante le riprese de “La ragazza d’oro guidò una Ferrari 212 Inter Coupé, lo stesso modello che Roberto Rossellini regalò per il suo anniversario di matrimonio alla moglie Ingrid Bergman, fino a Marylin Monroe e a Deborah Mayer, pilota GT ed esperta di finanza che inaugurò la mostra.

 

 

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. beh, alla guida.
    Certo, diciamo che si può supporre lo sia ma in realtà appare per meno di un secondo, in primo piano (che potrebbe essere anche stato girato da fermo con un ventilatore per muovere i capelli e il fondo che scorre come nei film anni 50) e poi alla fine dove, in realtà, chiude la portiera e passa dietro all’auto ma non si vede nemmeno se ne sia scesa. Avrebbero dovuto fare qualcosa di più per dimostrare che anche le signore possano guidare una ferrari. io ne sono convinto (e, forse, io non ne sarei in grado)

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