Ferrari, come sono cambiati i toni di Vasseur

La Ferrari ci ha illusi e traditi ancora una volta. Un classico di questa stagione, ma anche della seconda parte della stagione scorsa. Pole e vittoria degli altri. Quello che sta cambiando in questi giorni è l’atteggiamento di Vasseur che è passato dal sorriso all’arrabbiatura in men che no si dica. Prendete le sue dichiarazioni pre e post Gran premio del Messico. Dure come quest’anno non ne avevamo sentite

“In Messico però voglio vedere maggiore concentrazione da parte della squadra perché non possiamo più permetterci alcuni degli errori di valutazione che abbiamo visto negli Stati Uniti”.

Fred Vasseur prima del Gran premio del Messico

Non sono soddisfatto della partenza. Non è questione di gestione, è che siamo partiti male e abbiamo concesso la scia a tutti, perdendo il controllo della situazione. Innanzitutto se parti male perdi terreno dagli altri e perdi la scia. Questo ha portato Charles a trovarsi tra Verstappen e Perez e, in seguito, ad avere il contatto con loro. A quel punto s’è rotta parte dell’ala e anche con Carlos abbiamo avuto problemi. Ma il problema di fondo è che siamo partiti male, perché Max è già davanti a Carlos dopo pochi metri”.

Fred Vasseur dopo il Gran premio del Messico

Che cosa ha fatto cambiare il tono di Vasseur? Con che ce l’ha? “Non possiamo più permetterci errori” è una frase che la Ferrari ha stampato addirittura sul comunica ufficiale pre gara. Un messaggio che Fred voleva arrivasse a destinazione chiaro e forte. La sensazione è che voglia mettere le cose a posto prima che ci si tuffi nella prossima stagione.

Anche il “siamo partiti male” detto dopo la gara è una chiara accusa. Con chi ce l’ha? Con i piloti? Con i tecnici che non hanno fatto funzionare a dovere il software? Lo scopriremo presto.

La sensazione è che voglia sistemare la squadra. Ormai la conosce bene e sa dove intervenire.

Arrivederci alla prossima puntata.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Va, va, VaVasseur! Un altro buffone alla corte della rossa!

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