#Ferrari e la terza di fila: #Leclerc e #Vettel: non facile

L’ultima volta che la Ferrari ha vinto tre gare di fila risale a 11 anni fa: 2008. Dalla Malesia alla Spagna, passando per il Bahrain. Raikkonen, Massa e Raikkonen e tre vincitori che colorarono di rosso quell’anno (le vittorie finali furono 8) che resta il più ricco degli ultimi 10…

A Singapore, dove la Ferrari conta due vittorie, quattro podi e altrettante pole position, Charles Leclerc tenta l’impresa… La pista non è favorevole alle caratteristiche della SF90, ma Leclerc ha dimostrato di essere un divoratore di circuiti cittadini.

“Quella di Singapore è probabilmente la gara più difficile in assoluto per noi piloti, se non altro per il caldo e il livello di umidità – ha detto Charles – Dal mio punto di vista però è sempre un bel luogo nel quale andare a gareggiare, inoltre mi piace che la corsa avvenga in notturna, quando, tra l’altro, sembra di andare molto più veloce che di giorno. A suo modo è un fine settimana unico e non vedo l’ora di trovarmi lì”.


“Dopo due weekend decisamente positivi in Belgio e Italia, il circuito di Singapore non sembra essere il più adatto alle caratteristiche della nostra vettura perché il tracciato è piuttosto diverso da quelli sui quali abbiamo recentemente vinto: ci sono meno rettilinei e più curve lente e questo potrebbe complicarci la vita. Detto questo siamo più motivati che mai a ottenere il miglior risultato possibile”.

“Dopo Spa-Francorchamps e Monza ci spostiamo su un circuito completamente differente ma che amo molto: Singapore – aggiunge Vettel – Si tratta di un circuito cittadino con asfalto sconnesso che non concede margine di errore. Oltre a questo è una delle poche corse in notturna della stagione. È un weekend un po’ particolare, perché di solito noi piloti, come peraltro la maggior parte della squadra, continuiamo a vivere con il fuso orario europeo, quindi con sei ore di differenza, per cui può capitare di lasciare il circuito a notte fonda, quando per i locali è quasi l’ora di risvegliarsi. Il layout della pista richiede il massimo carico aerodinamico e a disposizione avremo le tre mescole di gomma più morbide”.


“Fare un pronostico di questa gara è praticamente impossibile a causa delle tante variabili per cui siamo pronti a giocarci le nostre carte. Si tratta di due settimane non facili, specialmente per il team, perché immediatamente dopo questa gara ci sarà il Gran Premio di Russia”.

“Arriviamo da due vittorie consecutive che hanno fatto bene a tutto il team e ai nostri tifosi – conclude Binotto – Tuttavia questi successi sono già il passato e da giorni la mente di ciascuno di noi è concentrata su Singapore. Il tracciato è completamente diverso da quello delle due gare precedenti e presenta caratteristiche non proprio confacenti alla nostra vettura.
Porteremo alcune componenti nuove per continuare nell’intento di recuperare il gap dai nostri avversari su circuiti che presentano curve lente, e inoltre ritroveremo le mescole più morbide di Pirelli, le Hypersoft, che abbiamo avuto a disposizione per l’ultima volta nel GP del Canada.
Per sua natura il circuito di Singapore, che sia Sebastian che Charles amano, si presta a risultati imprevedibili come ogni volta che si gareggia sfiorando i muretti, per cui ci aspettiamo un fine settimana di azione in pista complesso ma anche divertente”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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