#Formula1 2021: tornano le auto a effetto suolo

La Formula 1 2021 comincia a prendere forma. Le indiscrezioni pubblicate questa mattina da Giorgio Piola (motorsport.com) sogno state confermate dal sito ufficiale della F1 che parla apertamente di “blueprint” per il futuro delle corse. Si torna a monoposto con l’effetto suolo per rendere più agevoli i sorpassi.

L’idea sulla carta (e sui computer) è ottima perché dovrebbe aiutare i piloti a restare incollati uno all’altro senza massacrare le gomme e senza essere così sensibili alle scie e quindi essere pronti ad effettuare un sorpasso. Il tutto è stato pensato all’insegna dello spettacolo. Quello che oggi manca, anche se gare come quella di Silverstone e Zeltweg ci hanno riconciliati con una certa F1.

Le F1 attuali arrivano a perdere fino al 45% del carico aerodinamico quando si trovano a una distanza di due vetture da quella che precede. Gli ultimi dati di simulazione della monoposto 2021 indicano una perdita compresa tra il 5-10%.

Nikolas Tombazis, ex aerodinamico Ferrari e oggi responsabile tecnico FIA delle monoposto ha raccontato gli obbiettivi:

“Vogliamo rendere le F1 capaci di darsi battaglia seguendosi in scia, per avere gare più emozionanti”.

“Contiamo di disporre di pneumatici che permettano ai piloti di lottare senza che si degradino, permettendo di tentare più azioni di sorpasso senza che le gomme ne risentano”.

“Le vetture 2021 saranno più semplici delle macchine attuali perché molti dei componenti aerodinamico montati davanti alle pance saranno rimossi e l’ala anteriore sarà ulteriormente semplificata”.

“Ci sarà un diffusore più grande che sfrutterà l’effetto Venturi. E vedrete pance che riproporranno dei tunnel che andranno dalla parte anteriore a quella posteriore”.

“Due vortici potenti (generati dall’ala posteriore) ripuliranno molto la scia della monoposto e di conseguenza la vettura che si troverà a seguire sarà in un flusso molto più pulito. Quindi avremo una minore perdita di carico aerodinamico per la vettura che seguirà”.

La F1 vorrebbe raggiungere un accordo con i team sulle nuove regole entro il 15 settembre, in modo che possano essere ratificate dal Consiglio Mondiale della FIA di dicembre. Le novità prevedono anche un taglio dei costi, ma senza mettere un tetto alle spese per i piloti, i tecnici top e il marketing che viene considerato promozione per tutto il circuito…

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. […] Il suo ruolo non sarà nè quello di DT nè quello di chief designer, anche perché il suo potrebbe non essere l’unico rinforzo in arrivo. Il fatto che possa entrare in azione solo a dicembre lo esclude di fatto dal progetto per l’auto 2020 (già in fase molto avanzata) indirizzandolo soprattutto sul 2021 quando ci sarà la rivoluzione regolamentare (https://topspeed.blog/formula1-2021-tornano-le-auto-a-effetto-suolo/). […]

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