Il primo giorno di scuola di Fred Vasseur in Ferrari e’ filato via liscio senza intoppi.
D’altra parte non si vede che cosa avrebbe potuto ostacolare il debutto del nuovo Binotto visto che lo hanno voluto alla Scuderia presidente e amministratore delegato per cancellare quella che secondo loro era la negatività di Mattia Binotto, uno che comunque la Ferrari l’aveva riportata in lotta per la vittoria. A Maranello non è’ più tempo di nostalgia. Qualcuno continuerà a rimpiangere Binotto ma tanti altri hanno già dimenticato. Un classico.
I primi ad applaudire l’arrivo di Vasseur sono stati i piloti che ieri non erano in azienda, ma a prepararsi fisicamente per la stagione e nei giorni scorsi avevano manifestato il loro gradimento per il nuovo arrivato, dato da tutti come grande alleato di Leclerc che dovrebbe quindi avere quei favori sempre negatogli da Binotto. Ha festeggiato anche il titolo in Borsa con un + 3,40% in Piazza Affari che però non va certo attribuito al debutto del nuovo team principal. Sarebbe la prima volta che la Borsa reagisce a qualcosa che accade attorno alla Formula 1.
Benvenuto Fred. Il buongiorno della Ferrari arriva via social a fine pomeriggio con Vasseur fotografato attorno ad un tavolo della gestione sportiva con Laurent Mekies e una ragazza della segreteria di cui non e’ stato fatto nome e cognome. Fred si è’ presentato in perfetto Marchionne style con maglione blu (presumiamo in cachemire) sopra una una camicia azzurra. Informale. Ha cominciato di prima mattina ed e’ andato avanti a lungo sbrigando prima i classici impegni burocratici (nuovo ufficio, computer, sistemi operativi) e poi incontrando i vertici della squadra ore un primo giro d’orizzonte.
I piloti saranno invece a Maranello la prossima settimana. Fred e’ qui per lavorare e soprattutto far lavorare. Sta entrando con tranquillità senza rivoluzionare nulla. Come diceva un alto dirigente nei giorni i degli auguri di Natale “Non abbiamo bisogno di rivoluzioni ma di qualche cambiamento si’”. I cambiamenti soprattutto tra chi deve seguire le strategie lo vedremo, qualcosa cambierà anche nell’organizzazione. Ma per ora non ci saranno stravolgimenti anche perché monoposto e motore 2023 sono già definiti e il tutto e’ in fase di montaggio.
Le scadenze non sono lontane: 14 febbraio presentazione, 23 febbraio prove ufficiali in Bahrain dove il 5 marzo ci sarà poi il debutto in gara. Mancano 55 giorni al via. Non sono tanti. Jean Todt arrivo’ addirittura in corsa a metà stagione. Ma la situazione era decisamente più grave di quella che trova Vasseur dopo il secondo posto (con 4 vittorie) dello scorso anno. Oggi Vasseur non ha il tempo che ebbe a disposizione Todt arrivato nel 1993 e campione del mondo costruttori del 1999. Vasseur non ha sei anni. In realtà non ha neppure sei gare per dimostrare di avere una Ferrari vincente. Deve partire subito davanti.
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