Ferrari a Le Mans con Giovinazzi. Ecco gli equipaggi della 499P

Le Mans si avvicina, il debutto di Sebring ancora di più. E per la Ferrari è arrivato il momento di ufficializzare gli equipaggi per l’avventura della 499P, la Hypercar che parteciperà al Campionato del Mondo Endurance FIA WEC: Fuoco, Molina, Nielsen e Pier Guidi, Calado, Giovinazzi. Per Antonio, snobbato dalla Formula 1 con troppa fretta (grazie Vasseur) una grande occasione, anche perché è in squadra con Alessandro Pier Guidi e James Calado, campioni del modo in classe LMGTE Pro.

“Con la scelta degli equipaggi completiamo l’ultimo tassello del programma che ci separa dal nostro debutto a Sebring – ha spiegato Antonello Coletta – . Dal primo shakedown della 499P dello scorso luglio, abbiamo lavorato senza sosta coinvolgendo i piloti della famiglia Ferrari. La decisione relativa ai nomi non è solo funzionale alle gare che disputeremo, ma anche alla crescita che continuerà nel corso del campionato. Abbiamo molto chiaro quello che possiamo chiedere loro in termini di sviluppo e consistenza, non solo di velocità”

Coletta ha mantenuto le promesse mettendo in macchina tre piloti italiani su sei. Grazie.

Come avevamo detto Giovinazzi sulla Hypercar Ferrari verso Le Mans

La numero 50 per Fuoco Molina Nielsen

499P numero 50. Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen sono i tre piloti che si alterneranno sulla vettura che porta in bella evidenza il numero 50, scelto per sottolineare gli anni trascorsi dall’ultima gara nella classe regina del mondiale endurance. L’italiano Antonio Fuoco, classe 1996, si sta rapidamente affermando come uno dei piloti di maggiore talento nel panorama delle corse di durata e con lo spagnolo Miguel Molina si è aggiudicato il successo nella 8 Ore del Bahrain, svolgendo un ruolo decisivo per la conquista del titolo mondiale Costruttori con un grande finale di stagione.

Molina, classe 1989, campione della European Le Mans Series nel 2021, porta all’equipaggio esperienza e determinazione. Il danese Nicklas Nielsen, nato nel 1997, dopo essersi laureato campione del mondo nella classe LMP2 Pro-Am, completa un percorso unico che ha avuto nel Ferrari Challenge uno straordinario acceleratore e che lo ha visto aggiudicarsi almeno un titolo continentale o mondiale ininterrottamente dal 2018, sempre al volante di vetture del Cavallino Rampante.

“È una grandissima emozione far parte di questo programma – le parole di Fuoco – perché il ritorno di Ferrari dopo 50 anni nella top class del mondiale endurance è storico. È una grandissima responsabilità per tutti noi ma, al tempo stesso, siamo tutti molto motivati per fare un buon lavoro. Per quanto mi riguarda non vedo l’ora di iniziare questo nuovo programma con la 499P perché per me è speciale, avendo avuto modo di vederla nascere e svilupparla. Stiamo lavorando tanto durante i test e non vedo l’ora di poter gareggiare a Sebring”.

La numero 51 per Pier Guidi Calado e Giovinazzi

499P numero 51. Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi formano l’equipaggio che si dividerà i compiti sulla vettura contrassegnata dal numero 51, uno dei più vincenti nella storia Ferrari. Dopo essersi laureati campioni del mondo per la seconda volta consecutiva (la terza in carriera) in classe LMGTE Pro, l’italiano Alessandro Pier Guidi, classe 1983, e il britannico James Calado, nato nel 1989, affronteranno insieme la sfida all’alloro nella classe regina. Il sodalizio, alla sua sesta stagione nel mondiale, vanta un palmares unico: nessuno, prima di loro, si è laureato campione per due volte consecutive nella classe LMGTE Pro e nessun equipaggio si è aggiudicato tre allori (2017, 2021, 2022). I numeri del duo italo-britannico, in 7 stagioni nel WEC, rappresentano un biglietto da visita inequivocabile: 11 vittorie e 23 podi su 39 partenze.

“Sono molto orgoglioso di essere stato scelto come uno dei sei piloti che porterà in gara l’Hypercar, una vettura la cui importanza – anche storica – ci è molto ben chiara – ha detto Alessandro Pier Guidi – Guidare una Ferrari ufficiale ti rende fiero ma la 499P rappresenta uno step ulteriore. Ci sono grandi aspettative, a maggior ragione perché corriamo per Ferrari. Ci aspetta una stagione importante ma mi sto preparando duramente per farmi trovare pronto. Sebring è dietro l’angolo, ma abbiamo ancora dei test davanti a noi per essere pronti per la prima gara anche se il nostro reale livello si potrà capire con le gare europee”.

La coppia iridata potrà contare sulla velocità dell’italiano Antonio Giovinazzi, classe 1993, impegnato per la prima volta a tempo pieno nel mondiale endurance dopo l’esperienza in occasione della 24 Ore di Le Mans del 2018, in cui si mise in evidenza. Impegnato con la Scuderia Ferrari dal 2017, Giovinazzi continuerà a svolgere il ruolo di pilota di riserva anche nel 2023.

“L’esordio della 499P sarà un momento destinato a entrare nella storia del Cavallino Rampante – ha detto Antonio – e per me sarà un grande onore essere parte di questo straordinario momento. Sappiamo di avere una grande responsabilità che affronteremo con grande umiltà, ma consapevoli della nostra forza e pronti per questa grande sfida”. 

La macchina Ecco la 499 P la Hypercar Ferrari per LeMans tra passato e futuro

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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