Il sogno Ferrari è quasi finito prima del via

Maledetti track limits. E’ tutta questione di centimetri, forse addirittura di millimetri. Charles Leclerc va lungo in curva 1 e il suo tempo in Q2 viene cancellato. Complice la penalizzazione per il cambio del pacco batteria, scatterà dall’ultima posizione. Se prima il titolo Costruttori era difficile da vincere, ora è praticamente impossibile. Una Cima Coppi da salire a marcia indietro.

È tutta una questione di dettagli. I millimetri di Charles e i 20 millesimi che hanno sfrattato Carlos Sainz dalla prima fila occupata dalla coppia McLaren. Nella Formula 1 di oggi la differenza tra una vittoria e una sconfitta sta nei dettagli, Anche se la mancanza di affidabilità totale è un po’ di più di un dettaglio. La McLaren è arrivata in fondo alle 24 gare senza penalità, la Ferrari si è trovata a pagarne una proprio nel momento clou.

“Sono sempre fiducioso e ci crederò fino alla fine. In testa ho sempre di chiudere primo e secondo”, ha detto un Leclerc fin troppo ottimista. Anche se lo ha detto quando Sainz sognava ancora la pole. Non ci sarà comunque un cambio di motore, non c’è necessità.

“Daremo tutto fino all’ultima curva”, promette Fred Vasseur, ma con due McLaren davanti e Leclerc laggiù in fondo serve davvero un colpo di teatro o magari un colpo di fortuna con una Safety improvvisa. “Non ci fidiamo per niente anche se Charles scatta dal fondo. Sono una macchina e un pilota velocissimi”, aggiunge Andrea Stella ricordando ai suoi piloti che a questo punto conta solo la McLaren e quindi all’ via dovranno lasciare da parte la loro rivalità personale. Lando deve anche difendere il secondo posto in classifica tra i piloti e in fin dei conti gli basterà una gara tranquilla.

Deluso Charles, delusissimo Hamilton che è rimasto fuori in Q1. “Non è questione di fortuna o di sfortuna. Abbiamo semplicemente scelto il momento sbagliato per uscire”, ha detto Lewis all’ultima qualifica in Mercedes, dopo essersi ritrovato un paletto di gomma incastrato sotto l’auto.

La sorpresa del sabato è stato Hulkenberg, quarto con la Haas. Ma poi penalizzato di tre posizioni per aver sorpassato due auto sotto il tunnell di uscita dai box. Cosa che lancia Max in seconda fila.

Certo se un attacco di Sainz fin dalla partenza è ipotizzabile, la gara di Leclerc sarà piena di rischi fin dal via.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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