La #Ferrari del venerdì ritrova anche Vettel…

Verrà un giorno in cui, sopravvissuti a questo maledetto Virus che ci sta cambiando la vita, ripenseremo a qualcosa di buono che ci è rimasto. Restando a motori accesi ringrazieremo il maledetto per averci portato a correre al Mugello e a Portimao, piste che meriterebbero di restare in calendario… Anche il tracciato dell’Algarve con i suoi saliscendi, la sua staccatona in discesa alla prima curva, è di quelli che non possono passare inosservati…

Un’ Alpa Tauri che prende fuoco, Verstappen e Stroll che si prendono dentro, ma soprattutto una Ferrari che non ci si aspettava. La Ferrari che di venerdì almeno regala qualche sorriso. Ci sono tante novità sull’auto (Novità #Ferrari), e la sensazione che qualcosa su Red Bull e resto del mondo (non Mercedes però) sia stato recuperato… anche se il ritardo in classifica costruttori è ormai così grande che per la Ferrari il terzo posto resta un miraggio…

La Ferrari è a 40 punti dalla Racing Point (120, scontata la penalizzazione) a 6 gare dalla fine, ma in mezzo ci sono anche Mclaren (116) e Renault (114). Il vantaggio Mercedes è già così grande (180 punti) che già in questo weekend la scuderia di Toto Wolff potrebbe festeggiare il titolo costruttori, il settimo di fila…

 “E’ incredibile, sembra Tokyo Drift

Carlos Sainz, paragonando Portimao a Fast and Furious

In questo strano venerdì portoghese con i team impegnati a lavorare (per mezzora) sulle Pirelli del futuro, è mancato all’appello Lewis Hamilton (traffico e errori) che l’altro giorno aveva stupito tutti dicendo in conferenza di voler restare in Mercedes, ma di non pensare per la prima volta in carriera, ad un contratto triennale. Dubbi che contrastano le ultime dichiarazioni di Kallenius, il Ceo di Mercedes alla rivista tedesca Manager Magazine.

“Abbiamo rivalutato il nostro impegno nella Formula 1 all’inizio dell’anno. Il prezzo dei diritti televisivi sta aumentando in modo significativo. L’interesse per la Formula 1 sta crescendo in Asia, Europa, Sud America, ovunque. E il numero dei nostri giovani fan sta aumentando notevolmente, soprattutto attraverso i social media e gli e-sport. Avremmo dovuto abbandonare in questo momento? Saremmo pazzi”.

Il venerdì ha lanciato Bottas e in un certo senso rilanciato Vettel, rimasto a 1″2 dal miglior tempo, a 0″337 da Leclerc, ma almeno in rotta per entrare in Q3, obbiettivo che manca dal primo gran premio inglese (7 gare). E’ solo venerd’ ma la Ferrari potrebbe lottare per la seconda fila, poi vedremo se le novità portate in pista reggeranno anche in gara…

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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