La Ferrari regina di Le Mans nelle ultime due stagioni, la 499P, cambia il look in vista della nuova stagione del Wec che scatterà la prossima settimana in Qatar. Squadra che vince non si cambia e Antonello Coletta ha deciso di confermare i sei piloti che da due anni conquistano la 24 ore più famosa del mondo.
“Il 2025 ci vedrà per il terzo anno consecutivo protagonisti nella top class del FIA WEC con l’obiettivo di consolidare tutti i buoni risultati ottenuti fino a oggi, e soprattutto di essere ancora più consistenti e continui nei risultati. Nel corso delle precedenti stagioni abbiamo avuto degli alti e bassi dovuti al fatto che nel 2023 eravamo all’esordio, e che nel 2024 la squadra doveva continuare a progredire all’interno di una categoria nuova per noi. Abbiamo continuato questa fase di apprendimento e in questa stagione 2025 mi auguro di poter essere protagonisti per puntare al successo del campionato del mondo”, ha detto Coletta che ha saputo resistere alle pressioni di chi ha tentato di mettere Zhou al volante di una delle due 499P (guarda caso poi il cinese è diventato pilota di riserva della Scuderia in F1).
“Dobbiamo lavorare con umiltà perché in questo campionato ci confrontiamo con tanti costruttori, alcuni dei quali sono più esperti di noi essendo impegnati in questa categoria da molto più tempo – continua Coletta – Abbiamo apportato parecchie modifiche alla nostra organizzazione e continuiamo a farlo: credo che abbiamo fatto un passo in avanti molto importante, in particolare, nella conoscenza tecnica della vettura. Ricordo infatti che lo sviluppo tecnico della 499P è avvenuto in tempi molto rapidi e serrati, prima del debutto in gara nel 2023: se avessimo avuto più tempo all’inizio avremmo potuto velocizzare questa fase di apprendimento, che invece abbiamo continuato durante le gare delle stagioni 2023 e 2024. Abbiamo quindi migliorato sia la conoscenza della vettura sia tutte le operazioni, in pista e a Maranello, dando prova di un percorso di crescita globale”.
GLI OBBIETTIVI STAGIONALI
La Ferrari non si nasconde. Punta al Mondiale Wec e, naturalmente, ad un’altra 24 di Le Mans da protagonista. Due obiettivi a portata di mano se il BOP non giocherà brutti scherzi.
Gli equipaggi sono gli stessi delle scorse stagioni: Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen condivideranno la vettura numero 50, mentre sulla 51 ci saranno i vincitori della LeMans del cinquantenario Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi. La 499P avrà la medesima configurazione, da un punto di vista tecnico, della vettura utilizzata nella seconda parte della precedente stagione.
IL NUOVO LOOK
Pur nel segno della continuità sono evidenti gli elementi che rendono immediatamente riconoscibile la 499P edizione 2025. Il filo conduttore è rappresentato dal colore prevalente della carrozzeria, il rosso sinonimo nel mondo della Casa di Maranello, coniugato al Giallo Modena in uno schema cromatico già parte dell’immaginario collettivo grazie alle due vittorie consecutive alla 24 Ore di Le Mans.
La 499P che debutterà in gara in Qatar il prossimo 28 febbraio richiama così il passato recente e, al contempo, continua a celebrare la propria antesignana, la 312 PB che rappresentò l’ultimo Sport Prototipo di Maranello – in gara sino al 1973 – prima di un intermezzo durato mezzo secolo e colmato nel 2023, l’anno del rientro di Ferrari nella top class dell’endurance.




Come da filosofia del Cavallino Rampante, però, la 499P 2025 guarda al futuro e lo fa ben supportata dalla creatività dei designer della Ferrari. La livrea, quindi, è resa più moderna grazie a un inedito schema compositivo che mescola il rosso – in una tonalità scura che reinterpreta colorazioni già ammirate nelle vetture degli scorsi decenni – al Giallo Modena con l’obiettivo di enfatizzare e valorizzare le linee del corpo vettura.
La livrea della 499P è caratterizzata da un rosso lucido prevalente, che ottimizza la visibilità della vettura specialmente nelle ore notturne, e da un tocco di opaco in sintonia con la monoposto della Scuderia Ferrari HP di Formula 1.
L’INCONFONDIBILE FASCIA GIALLA
Sull’abitacolo è mantenuta la fascia obliqua gialla – un marchio di fabbrica della 499P sin dal 2023 –, ma rispetto al 2024 il segno grafico si sviluppa sui side pod laterali, invece che sulla parte inferiore della fiancata. I side pod vengono così evidenziati in maniera longitudinale accentuando il dinamismo della vettura: il risultato si apprezza, in particolare, osservando la 499P da una posizione rialzata – quella generalmente occupata dai tifosi sulle tribune – con un effetto originale e innovativo.
CONFIGURAZIONE 2024
In Qatar Ferrari si presenterà con la 499P nella configurazione tecnica utilizzata a partire dal quinto round della stagione 2024, quello disputato a San Paolo (Brasile), quando sulla vettura era stato introdotto il primo pacchetto d’evoluzione tecnica (joker), con interventi che avevano riguardato in particolare un nuovo disegno dei condotti di raffreddamento dei freni e, sul piano aerodinamico, l’introduzione dei flick sotto i proiettori anteriori.
IL MOTORE VINCENTE
La 499P è dotata di un powertrain ibrido che combina un’unità termica, il V6 biturbo in posizione centrale-posteriore, a una elettrica, l’ERS – Energy Recovery System – posto sull’asse anteriore.
Il motore termico, pur con delle caratteristiche specifiche, è derivato dalla famiglia dei V6 biturbo che trovano applicazione anche sulle vetture stradali sottolineando il transfer tecnologico tra modelli da competizione – gli attuali regolamenti sia del FIA WEC sia della F1 prevedono l’impiego di propulsori V6 turbo abbinati a un sistema ibrido a 800V – e stradali. Una filosofia testimoniata, per esempio, dalla F80, la più recente supercar della Casa di Maranello che condivide l’architettura del motore termico sei cilindri e diverse componenti dello stesso, derivati dalla 499P.
GLI UOMINI
Ferrari – AF Corse conferma tutti i piloti che hanno gareggiato in classe Hypercar a partire dalla stagione 2023. Sulla 499P numero 50 Fuoco-Molina-Nielsen, vincitori alla 24 Ore di Le Mans 2024, proveranno ad arricchire un palmares nella top class dell’endurance nel quale brillano – oltre al successo citato – 6 podi e 3 Hyperpole ottenuti nelle scorse due annate. Sulla vettura “gemella” numero 51 Pier Guidi-Calado-Giovinazzi che hanno sinora collezionato una vittoria – alla 24 Ore di Le Mans del Centenario, nel 2023 -, 3 podi e 1 Hyperpole.
Gli obiettivi. Dopo aver ottenuto un terzo e un secondo posto in classifica iridata Costruttori rispettivamente nel 2024 e nel 2023, nel 2025 l’obiettivo della Ferrari è di conquistare punti preziosi in ogni gara del campionato per poter ambire alla vittoria dei titoli mondiali Costruttori – riportando a Maranello un trofeo, nella classifica assoluta dell’endurance, che manca dal 1972 quando il Cavallino Rampante s’impose nel Campionato del mondo Marche – e Piloti.
IL CALENDARIO
- Lusail International Circuit Prologo (21-22 febbraio)
- 1812 KM del Qatar (28 febbraio);
- Imola (Italia, 20 aprile)
- Spa-Francorchamps (Belgio, 10 maggio)
- Le Mans (Francia, 14-15 giugno)
- San Paolo (Brasile, 13 luglio)
- COTA (USA, 7 settembre)
- Fuji (Giappone, 28 settembre)
- Sakhir (Bahrain, 8 novembre).


