Max resta in Red Bull, libero di scegliere il meglio per il 2027 quando entrerà in gioco Ferrari

Max Verstappen alla fine resterà in Red Bull anche nel 2026 quando proverà a vincere con un motore fatto in casa. Lo ha detto Helmut Marko alla tv austriaca, il che equivale a un comunicato ufficiale che proabilmente con ci sarà visto che il contratto c’era già…

E’ la scelta più logica dopo il terremoto che ha portato alla cacciata di Christian Horner. Veder andarsene vi a chi ha scatenato la baraonda sarebbe stato davvero troppo. Max correrà anche nel primo anno della nuova era con la Red Bull, poi si vedrà.

L’anno prossimo avrà la possibilità di scegliere il miglior progetto. Vedrà come andranno le cose con le nuove regole e poi farà la sua mossa che potrebbe essere Mercedes, Aston Martin e, perchè no? Ferrari visto che il contratto con Hamilton scadrà a fine 2026.

Max avrà la solita clausola con cui liberarsi: se non sarà fra i primi tre a metà campionato potrà anche lasciare Red Bull… Qualcuno oggi crede che Red Bull senza Newey, senza Marshall, senza Horner e soprattutto senza un motore ufficiale, possa essere competitiva? Io ho moltissimi dubbi.

Che accadrà alla Ferrari nel 2027 quando sarà scaduto il contratto di Hamilton? Difficile che Lewis possa contnuare oltre i 42 anni. Se il 2026 andrà come sogna potrà chiudere in bellezza, se il 2026 vedrà la Ferrari inseguire, lui dovrà rassegnarsi di fare la fine di Prost. Vettel e Alonso… E allora perchè la Ferrari dovrebbe lasciare Max alla concorrenza. Oggi è il miglior pilota in pista, l’unico che fa la differenza con un tasso di errori bassissimo. Certo, se l’anno prossimo Charles dovesse diventare campione allora il discorso sarebbe diverso…

Max al contrario di Lewis non ha mai professato il suo amore per la Ferrari, ma anni fa aveva manifestato la sua intenzione di comprarsi una supercar come la Monza. E comunque sappiamo quanto pesi l’ego in un pilota: se xx non ce l’ha fatta a vincere il Mondiale, potrei farcela io…

Vedremo, intanto prepariamoci alla conferma di Vasseur.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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