#MotoGp con la certezza Marquez e i dubbi di #Ducati #Valentino e #Lorenzo

Marc Marquez ha conquistato il decimo successo consecutivo in Germania davanti Vinales e Crutchlow dopo le cadute di Rins e Quartararo. Ducati giù dal podio con Petrucci che brucia Dovizioso ora a -58. Lontano Valentino, ottavo a quasi 20″.

Il motomondiale va in vacanza con una certezza e parecchie domande a cui trovare una risposta al ritorno in pista in agosto.

La certezza ha un nome e un cognome: Marc Marquez ha già in tasca il suo mondiale. I 58 punti di vantaggio su Dovizioso sono più di un lasciapassare verso la gloria. Non vedo come Marc possa lasciarsi avvicinare e poi superare. L’illusione della prima gara dell’anno è stata appunto una illusione. In Germania ha incassato la sua 75esima vittoria iridata, la 49esima nella classe principale.

La Ducati va in pausa con parecchi dubbi. Il Sachsenring non era pista per la brutalità ducatista, ma non riuscite a ferire in qualifica e restare lontani anche da Crutchlow e Vinales in gara non è stato un bel segnale. Dovizioso dopo il Mugello sembra un po’ appannato, Petrucci è rinfrancato dal giusto rinnovo, ma non è lui la prima punta.

 “Ci sono lati positivi come l’essere secondi, avere più punti dell’anno scorso e anche un gap inferiore da Marquez, ma il lato negativo è che adesso non abbiamo la velocità che ci serve e c’era l’anno scorso – ha detto Dovi – Ora non abbiamo la possibilità di vincere in ogni tipo di gara: ci sono tre settimane, ne parleremo per cercare di capire cosa fare, se non a breve per il futuro”.

Valentino va in vacanza per pensarci su un po’. Ha senso continuare così? Vedere le altre Yamaha volare e essere sempre l’ultimo del suo gruppocambiate qualcosa nel suo team può essere una soluzione ma di certo il tempo comincia a stringere

A tal proposito vi segnalo il pezzo che ho scritto per il Foglio sportivo di sabato: https://www.ilfoglio.it/sport/2019/07/07/news/valentino-rossi-e-ora-di-smettere-264101/

Lorenzo va in vacanza acciaccato e con l’idea di salutare tutti a fine stagione. Avrebbe senso dopo che per anni è stato uno dei migliori. Ormai fatica con qualsiasi moto e soprattutto se cade si fa male.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

3 commenti

  1. Lorenzo e Rossi hanno ancora i destini intrecciati: la coabitazione Yamaha, l’avventura (nefasta) in Ducati, il ritirno che poi non si concretizza. Sarebbe un peccato che si ritirassero assieme, ma a questo punto lei vede altri stimoli o sfide (anche in diverse discipline) che potrebbero tenerli in gioco?

    1. Beh prima di vedere Valentino fermo ai box ne vedremo ancora delle belle

  2. Lui si che fa la differenza… Non come in f1 qualcuno

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