“Non è il momento delle critiche o della recriminazione, ma solo quello del conforto”. Massimo Rivola non urla per il secondo posto Aprilia buttato via per il festeggiamento di Alexi Espargaro scattato un giro prima della fine. Preferisce confortare il suo pilota in lacrime.
L’Aprilia di Espargaro scattava dalla pole, ma ha dovuto inseguire Quartararo fin dalla prima curva. Aveva il secondo posto saldamente in mano, quando ha pensato bene di festeggiare con un giro d’anticipo scivolando al quinto posto.
Nel giorno dell’ennesimo colpo di sfortuna di Bagnaia, colpito e affondato da Nagakami alla prima curva, l’Aprilia avrebbe potuto tenere il contatto in classifica mondiale, i punti persi invece lo hanno fatto scivolare lontano lasciando via libera a Quartararo e alla Yamaha.
Ma la reazione del giorno è quella del responsabile del reparto corse Aprilia, l’ex ferrarista Massimo Rivola. Ha tenuto dentro la rabbia e la frustrazione. Sarebbe stato inutile inveire contro il suo pilota che era già decisamente depresso e abbacchiato per l’erroraccio. Meglio dargli un’iniezione di fiducia pensando al futuro. L’Aprilia avrà ancora delle chance ed è meglio pensare a quello.
Il MotoGP oggi è nelle mani di Fabio Quartararo. La Ducati sta vedendo sfuggire un’altra grande occasione. E perdere anche questo campionato imporrebbe delle domande.