#MotorValley Fest occasione da non perdere

Il Motor Valley Fest prende forma cominciando a occupare il lungo weekend dal 16 al 19 maggio. Modena centro del mondo con Fiera e Autodromo a fare da contorno.

C’era una volta il Motor Show. Oggi la passione trasloca a Modena centro della Motor Valley che contribuisce non poco al successo commerciale e turistico dell’Emilia Romagna, regione da 60 milioni di turisti all’anno. L’appuntamento è per maggio un mese motoristicamente affollato ma che consentirà al Fest di ospitare anche il passaggio della Mille Miglia.

Il Motor Valley Fest si dividerà in tre grandi aree tematiche:

  1. Adrenalina in pista con le prove di oltre 100 auto organizzate da Motor1
  2. Innovazione in Fiera si metterà in mostra la mobilità del futuro
  3. Expo Modena e il suo centro storico diventeranno un lungo Red carpet per gli appassionati con tributi alla Ferrari e alle grandi Case della zona

A tutta questa passione uniamo la bellezza del luogo e la sua gastronomia rappresentata dal miglior ambasciatore possibile: Massimo Bottura.

Gli ingredienti ci sono tutti. La passione non è mai mancata. L’occasione è di quelle da non perdere perché la Motor Valley è una grande realtà italiana e non solo emiliana. La corsa dei politici a parlare nel giorno della presentazione non promette molto bene ma poi pensi che in fin dei conti il sindaco Muzzarelli ha portato a Modena il mega concerto di Vasco Rossi e allora pensi che qualcosa di buono forse sta nascendo davvero. Manca un programma di gare come c’erano al Motor Show (il mitico Memorial Bettega) ma c’è tanto altro. Come il passaggio della Mille Miglia o l’arrivo della CrazyRun2019 la 500 km per supercar arrivata alla sua settima edizione.

Speriamo nasca davvero qualcosa di buono perché gli ingredienti ci sono davvero tutti e non potrebbe essere altrimenti visto che da queste parti i ci sono la bellezza di 4 circuiti (Imola, Misano, Varano e Modena) e nascono nientepopòdimeno che  Ferrari, Maserati, Lamborghini, Dallara, Ducati, Pagani… nessuno al mondo puo’ fare concorrenza a tutto questo ben di Dio.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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