Pagelline olandesi a una settimana dal Gran premio d’Italia. La Ferrari ci arriva con un doppio zero in classifica che fa male. Ma la gara di Monza è così particolare che possiamo attenderci di tutto.
10 a Oscar Piastri. Baby face ha colpito da killer qual è. Prima ha lasciato sfogare Lando, poi si è preso pole e vittoria allungando a 34 punti il suo vantaggio in classifica grazie al ritiro di Lando. Bravo e fortunato.
9 a Isack Hadjar che ha difeso la sua posizione alla Gentile su Maradona tenendo dietro chiunque si avvicinasse alla sua Racing Bulls. Ha cominciato il mondiale tra le lacrime in Australia, oggi è diventato il maggior candidato ad affiancare Verstappen l’anno prossimo.
8 a Charles Leclerc. I suoi due sorpassi a Russell, soprattutto il secondo con tre ruote sulla ghiaia, sono immagini da copertina in questa F1 senza duelli. Un po’ forzato, vero. Punibile dai commissari, altrettanto vero. Ma la Formula 1 deve essere questa. Punto e basta. E il fatto che i commissari non l’abbiano punito e’ un bel segnale.
8 anche a Max Verstappen. Il primo degli altri. Di più non poteva proprio fare in questo fine settimana tra i suoi tifosi. Ha pure giocato d’azzardo con gomme rosse al via e una partenza a razzo che lo ha portato davanta a Norris. Se almeno fosse arrivata la pioggia…
7,5 ad Alex Albon. Zitto zitto e’ risalito fino al quinto posto dando un’altra botta al povero Sainz. Ha raggiunto Kimi in classifica e non ha finito di stupire.
7,5 anche a Olly Bearman. Partiva dai box ha chiuso al sesto posto con una gara costante e precisa. Bravo Olly.
7,5 anche a Lance Stroll. Inizio disastroso finale davanti ad Alonso. Non se lo aspettava neppure lui.
6 a George Russell. Avrà anche chiuso al quarto posto, ma i due sorpassi subiti da Leclerc pesano come macigni sulla sua domenica.
6 a Lando Norris. La sua unica colpa è aver perso la pole di 12 millesimi. Poi in gara, dopo una partenza in cui si è lasciato sorprendere da Max, ha recuperato. Fino a quel fumo che ha arrostito i suoi sogni. Deve reagire subito.

5 a Yuki Tsunoda. Ha chiuso a punti, ma chissà come rode dentro a vedere Hadjar sul podio.
4 a Kimi Antonelli. Doveva provarci, ma magari non proprio in quel posto. La velocità non gli manca, ma gli serve un po’ di fiducia per farci vedere il suo vero valore.
2 all’Alpine. E’ ultima in classifica. Una crisi senza fine aspettando i motori Mercedes.
0 a Lewis Hamilton. Dopo un inizio di weekend incoraggiante ha infilato una serie di errori imperdonabili. Prima (anche se lo abbiamo scoperto dopo) si è perso una doppia gialla finendo con il compromettere anche il weekend di Monza ( – 5 sullo schieramento). Poi ha perso la sua Ferrari che sarà stata anche nervosa ma che uno come lui non può perdere.



Charles non è stato punito dai commissari solo perchè non ha terminato la gara. Il giudizio era sospeso fino al termine del GP. Si può discutere se la punizione sarebbe stata giusta o meno, però, obiettivamente, ha influenzato la gara di George che, infatti, ha dovuto lasciar passare Kimi.