Pagelline del secondo AustrianGp della stagione. Deprimente per casa Ferrari che questa volta non ha nascosto i suoi guai dietro a una magia di Leclerc come in gara 1.
10 a Lewis Hamilton. Una qualifica alla Senna, una gara alla Schumacher. Il padrone è tornato e non vedo chi possa ostacolarlo nella sua caccia ai record di Schumacher. Fermatelo prima che possa festeggiare al Mugello nel giorno dei mille Ferrari. Implacabile e inarrestabile.
9 a Leclerc. Con la sua sciocchezza ha tolto la Ferrari da una gara che avrebbe portato a un doppiaggio umiliante. Provvidenziale.
8 a Lando Norris. Sta rigenerando la McLaren (voto 7 è seconda tra i costruttori., ma ha pasticciato con una gomma di Sainz). Non vedo l’ora di vederlo con un motore Mercedes… futurista.
7,5 a Max Verstappen. Esce battuto da quelli che negli ultimi due anni erano stati i suoi gran premi. Lui però non sbaglia anzi fa il massimo per resistere a Bottas. Imbrigliato.
7 a Perez. Partiva dal 17mo posto, ha sfiorato il quarto. Inspiegabile il flop in qualifica. Tosto in gara. Un gran bel combattente.
7 + a Russell. Al suo sabato nella tormenta che ha trascinato la Williams fuori dal Q3…Illusionista.
6,5 a Bottas. Una settimana dopo esce schiacciato dal confronto con a Hamilton. Torna alla realtà.
6 a Sainz. Ottimo in qualifica, conservativo in gara dove, penalizzato anche dal box, comunque si è preso il giro più veloce. Concreto, magari pentito di aver firmato per un futuro in rosso che si annuncia tormentato come minimo.
5 a Daniel Ricciardo. Battuto da a Ocon in qualifica, poco concreto in gara. Brutta la botta di sabato. Ma da lui ci si aspetta di più. Sbattuto.
4 all’Alfa Sauber. Il problema sarà anche del motore Ferrari, ma la Sauber non ne azzecca una. E la Haas pure. Disarcionate.
3 a Toto Wolff. Quando l’ottima Mara riesce a fargli dire che gli manca una Ferrari competitiva da sotto la mascherina gli esce un sorriso beffardo. Ma anche il naso di Pinocchio.
2 alla Fia. Ci voleva un reclamo della Renault per indagare sulla Force India che tutto il paddock chiama da febbraio la “Mercedes Rosa”? Bella addormentata nel paddock.
1 alla Ferrari che ha ancora non ha capito il problema. O forse lo ha capito ma non può raccontarcelo. Non banale.
0 a Leclerc. Il vero voto per la sciocchezza alla terza curva. Troppa fretta di fare il fenomeno. Ma bravo a prendersi tutte le colpe. Da predestinato ad asino in una settimana. Lasciamolo crescere. E diamogli una macchina che possa farlo partite davanti. Sprecato.
N.G. A Sebastian Vettel. Non ha nessuna colpa e in qualifica è pure stato davanti di un niente al predestinato. La fortuna lo ha mollato da tempo.
IL 9 Leclerc lo merita davvero! Oltre ad evitare una brutta figura, sta causando un terremoto all’interno del team con Mr. Bean8 che rischia di trovarsi a piedi nel giro di poche settimane, vista la frequenza con cui gareggeranno. Non male per un predestinato. Nel giro di due gare ha distrutto quanto erano riusciti a costruire in una stagione (accordi secretati con FIA .permettendo)
Sig Zapelloni
Confesso che dopo la gara (per me finita dopo 3 curve) non avevo voglia di saperne di piu, ma lei e molto bravo a tirar fuori altri argumenti interesssanti – Grazie
Due commenti:
1. Io darei 0 alla Fia per il discorso Racing Point… non e quello il loro lavoro alla base?
2. Anche 3 a Toto e troppo generoso. E vero che e molto bravo come leader e manager, ma e insopportabile per come disprezza i rivali, e ha sempre fatto cosí. Per me e’ il peggiore in questo. Persino peggiore che Horner e Helmut Marko (non pensavo si poteva fare peggio). Vorrei tanto che qualcuno gli facessi imparare a saper vincere… ci sono stati tanti altri cicli Vincenzo in passato, ma non mi sembra che Ross Brawn o Todt o Ron Dennis ecc erano cosi
Detto questo, se fosse in lui e vedendo come la Ferrari ha acettato le nuove regole/congelamenti avrei in gran sonriso – ma a casa mía, altrimenti e mancanza di rispetto
Le assicuro che anche Ron Dennis o Todt non erano mostri di simpatia quando vincevano….