Pagelline di Monza: amarezza Ferrari

Monza lascia un po’ d’amaro in bocca ai tifosi ferraristi rimasti senza pole, senza podio e con quello zero nella casellina delle vittorie stagionali sempre più difficile da cancellare.

10 a Max Verstappen che fa sembrare stupidi tutti gli altri. Un anno fa a Monza fu solo una comparsa. Quest’anno è stato re dalle qualifiche alla gara sbriciolando ogni record a casa nostra. Impareggiabile. La domanda è avrebbe vinto almeno una gara guidando la Ferrari?

9 ad Alex Albon che gara dopo gara sta ridimensionando il povero Carlos Sainz. Partiva 14 esimo ha chiuso al settimo posto distaccando Kimi nella classifica del Mondiale.

8 a Gabriel Bortoleto che ha portato la Binotta ancora a punti. Sta facendo una seconda parte di stagione davvero concreta. Il ragazzo ha un grande futuro.

7 a Charles Leclerc. Ci ha provato con il cuore. Come sempre e come sempre non è bastato. Meritava il sacrificio di Lewis per avere qualche chance di pole in più.

7 a Oscar Piastri. Bravo a ubbidire. Gli tornerà utile nel finale di stagione.

7 a Isack Hadjar. Partiva dai box è arrivato a punti. in un weekend complicato per la Racing Bulls lui ha dimostrato ancora di esserci.

6,5 a Lando Norris. Non merita i fischi, ma quelle dichiarazioni contro Max sono esagerate. Nessuno lo ha spinto sull’erba.

6,5 anche. Lewis Hamilton. Una bella rimonta, un altro weekend abbastanza vicino al compagno. Era anche ora invertisse l’onda.

6,5 a George Russell. Un weekend senza fiammate, ma comunque sempre davanti al compagno.

5,5 a Kimi Antonelli. Una brutta partenza, poi una gara normale, a con penalità, che serve a riportarlo verso la normalità. Aggiunge chilometri di esperienza, senza nulla di memorabile.

4 a Yuki Tsunoda. Arrivate a 80 secondi dal compagno di squadra non è mai bello, anche se l’altro è Super

4 a Olly Bearman. Che botte con Sainz, forse toppe, tanto da essergli costate una penalità. Non il suo miglior weekend.

4 alla Ferrari che non ha avuto il coraggio di sacrificare Lewis per regalare a Charles qualche chance in più di prendersi la pole.

2 a Liam Lawson che la sta combinando davvero grossa quando andando ad attaccare Tsunoda ha rischiato di innescare l’ingresso della Safery che avrebbe penalizzato Max.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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