Pagelline di un gran premio di Francia esaltante per Verstappen e la Red Bull, ma alquanto deprimente per la Ferrari che torna da Le Castellet senza una sufficienza nonostante le grandi promesse in qualifica.
10 a Max Verstappen. Dopo l’errore alla prima staccata che avrebbe potuto tramortire anche Rambo, Max si è inventato una gara perfetta. Bravo anche nella strategia e ad accettare il rischio del secondo cambio gomme che gli ha imposto una ventina di giri a ritmo da qualifica per tornare in testa. Max è il re, la Red Bull la sua regina. Nuovi controlli sulle ali, nuove pressioni e la squadra di Horner domina come prima. Più di prima.
9 a Checo Perez. Fatica ancora in qualifica, ma in gara è riuscito a tenere il passo delle Mercedes chiudendo sul podio davanti a Bottas. Sta facendo esattamente quello per cui era stato ingaggiato.
8 a Lewis Hamilton. Ha sventolato bandiera bianca come in una canzone di Battiato. Non ha provato in nessun modo a resistere all’assalto finale di Max. Una resa. Ma visto come aveva cominciato il weekend lontanissimo dai primi e anche dal suo compagno di squadra Bottas, è stato un grande successo questo secondo posto.
7,5 a Lando Norris. Il migliore degli altri. Partiva ottavo, ha chiuso quinto regalando alla McLaren (insieme a un Ricciardo quasi ritrovato voto 6.5) un sacco di punti per riportare il team papaya davanti alla Ferrari.
7 a Pierre Gasly. Un’altra gara di grande concretezza. Anche lui saprebbe fare il Perez.
6.5 a Fernando Alonso. Ha dato una bella lezioncina al suo compagno di squadra Ocon. davanti in qualifica e soprattutto in gara. Il vecchio leone sta prendendo confidenza con l’Alpine.
6 all’Aston Martin. Dopo aver perso Stroll in qualifica (partiva ultimo per non aver neppure potuto provarci) ha portato due piloti in zona punti davanti alle Ferrari.
5 a Carlos Sainz. Bravo in qualifica. Molto. In gara con ha potuto fare nulla per resistere alla ritirata provocata dal surriscaldamento delle gomme.
4 a Leclerc. Per tutto il weekend non ha sofferto solo la Ferrari, ma anche il compagno di squadra. Non deprimetemelo così.
3 a Ocon, fresco di rinnovo di contratto esce distrutto dal confronto con Alonso.
2 alla Mercedes. Strategia folle. Chiamando prestissimo Bottas ha innescato un carosello che è costato a Lewis la posizione su Max. E poi quando Verstappen ha raddoppiato le soste, non ha reagito. Impotente.
1 a Bottas. La sua peggior stagione nonostante le promesse pubbliche fatte via Netflix… Battuto da a Perez, soffice come un cuscino di piume nell’opporsi a Max. A fine corsa.
0 alla Ferrari di Mattia Binotto uscita dal Gp di Francia come un pugile suonato dal ring. Dopo le qualifiche si credeva di poter tenere a bada il resto del mondo. Ma alla fine hanno concluso la gara tutti davanti, anche l’Alfa di Giovinazzi (voto 6,5). Inspiegabile.
Credo che in ferrari farebbero carte false per “precipitare” come la Mercedes! Il distacco attuale tra Max e Lewis è sicuramente importante e in Mercedes saranno già scattati più allarmi. Se Mercedes svilupperà ancora questa macchina, la seconda parte di campionato potrebbe essere diversa. RB non ha molte possibilità di sviluppo se è vero che Honda ha già sparato tutte le cartucce a sua disposizione.
Credo che un elemento che diventerà fondamentale per il campionato piloti saranno le cosiddette seconde guide. Forse saranno ancora più determinanti degli sviluppi perché d’altronde si sa che il 2022 impone un grande sforzo tecnico e quasi nessuno la la capacità di sviluppare la corrente monoposto dopo Luglio (alcuni neppure già adesso).
Secondo lei Zapelloni sarebbe possibile un “prepensionamento” di Bottas con scambio durante la stagione con Russell? Grazie