In questo fine settimana riparte anche il Wec, il Mondiale endurance che nel suo contenitore sempre più ricco ha la 24 ore di Le Mans. Si comincia dal Qatar con tre Ferrari a caccia di un sogno. Le due ufficiali e quella gestita da AF corse con Kubica
La cosa che salta all’occhio guardando il calendario sono le concomitanze con il Mondiale di Formula1: 5 weekend su 8 vanno a braccetto. Solo Spa, LeMans e il Brasile si disputano in fine settimana senza Formula1. Ma perché, mi chiedo, non si e’ preferito tenere il Wec lontano dalla F1? Comprimere i due campionati nello stesso fine settimana toglie visibilità al Wec (basta vedere lo spazio dedicato al Wec dalla Gazzetta…).
Anche la gara italiana (quest’anno a imola perchè Monza si sta rifacendo la pista Lavori in corsa: guardate Monza senza asfalto) sarà nello stesso fine settimana della gara cinese. Il fuso orario almeno aiuterà….
Il mondiale endurance merita una vetrina tutta sua. Per le case ufficiali coinvolte (Toyota, Ferrari, Porsche, Peugeot e Cadillac) a cui si sono aggiunte Bmw, Isotta Fraschini e Lamborghini. Ma anche perché l’anno scorso ha offerto gare tirate e divertenti fino a che il Bop non ha falsato un po’ le cose.
Si parte con la 1812 chilometri del Qatar su una pista nuova per il Wec.
L’obiettivo stagionale della Ferrari è chiari, come ha ripetuto Antonello Coletta: “L’obiettivo per il 2024 è confermarci, siamo convinti che il progetto della vettura sia buono, tant’è vero che al momento non abbiamo utilizzato alcun ‘Evo Joker’ per aggiornamenti. La configurazione è la stessa del 2023 e vogliamo vincere il Mondiale, oltre magari a trionfare nuovamente a Le Mans”.
