Un Piastri da Mondiale e un Leclerc quasi magico. Il Saudi Arabian Gp ci regala due sorprese pasquali in un giorno in cui Max non è riuscito a essere perfetto.
La Formula 1 ha un nuovo padrone che ha la faccia da killer di Oscar Piastri alla terza vittoria stagionale. Ha allargato le spalle al via, costringendo all’errore Max, penalizzato di 5 secondi e poi non c’è stato nulla da fare per gli altri. Ma la Formula 1 ha ritrovato anche la Ferrari che grazie ad un super Charles ha conquistato il primo podio stagionale. Un podio arrivato in fondo alla miglior gara dell’anno per la Scuderia.
Un piccolo sorriso nel giorno in cui a Imola la Hypercar di Giovinazzi e Pier Guidi ha conquistato la 6 ore, secondo successo rosso in due gare del Mondiale Wec. Lì sì che la Ferrari può puntare al titolo. E oggi ha vinto anche nella F1 Academy con Maya Weug…
Leclerc ha risvegliato la Ferrari moribonda trovando una serie di giri molto buoni quando davanti a lui si è liberata l’aria ed è riuscito ad allungare molto il suo stint con le gomme gialle (29° giro). Poi con le bianche ha attaccato Russell e lo ha passato quasi subito continuando ad infilare giri veloci uno dietro l’altro. Una costanza che gli ha permesso di non lasciar avvicinare troppo Norris in rimonta dalla decima posizione (e partito con gomme bianche).
Ad aiutare Charles in un certo senso è stato anche Hamilton che in un altro weekend deludente è stato bravo a resistere a Norris per due giri rispondendo bene ai suoi sorpassi per due volte e facendogli perdere dei secondi preziosi. Almeno il giuoco di squadra (anche se involontario) ha funzionato.
La Ferrari oggi è meglio in gara che in qualifica, ma non lo è abbastanza per battere la McLaren e Max Verstappen.
“In qualifica purtroppo non riusciamo a estrarre di più dalla macchina – ha detto Charles -ma la gara di oggi mi rende fiero perché ho fatto il massimo. Non mi aspettavo il podio, anzi in gara ero convinto di difendermi da chi partiva dietro come Kimi, non di attaccare Russell”
Piastri ha meritato la vittoria perché non ha sbagliato nulla. Non è andato a muro in qualifica (come il suo compagno Norris), non ha preso penalità in gara (come il suo avversario diretto Verstappen). La McLaren in gara con ha il vantaggio enorme che pare avere in qualifica e per vincere bisogna essere perfetti. È Piastri ha legittimato la vittoria con un sorpasso bellissimo a Hamilton: i campioni sono quelli che non perdono tempo in questi sorpassi.
Max ha sbagliato al via qua don non è riuscito a proteggere la sua pole. Di fianco non aveva il o tenero Lando, ma lo spietato Piastri e la differenza si è vista. Max è scattato peggio e poi ha tagliato la pista per restare davanti prendendosi 5” di penalità dato che l’ingresso della Safety (incidente Tsunoda Gasly) ha impedito lo scambio immediato di posizioni. Senza la penalità chissà… Max probabilmente avrebbe potuto resistere.
Ancora positiva la gara di Antonelli che non era in grandi condizioni fisiche (non è stato bene nella notte), ma ha chiuso a punti subito dietro a Russell, andato un po’ in crisi con le gomme. Al contrario della Ferrari, la Mercedes soffre un po’ in certe condizioni.


