
Tanto per cambiare davanti c’è Max. Dopo aver lasciato divertire Leclerc in Stati Uniti e Messico, si è ripreso la pole. la trentunesima della carriera, l’undicesima di un anno praticamente perfetto. Leclerc si deve accontentare del secondo posto che comunque a Interlagos non è male per tentare l’azzardo e la vendetta dopo la partenza flop messicana. “Farò di tutto per approfittarne”, assicura Charles.
Max si diverte solo così. Non lascia agli altri neppure la pole brasiliana. È un accumulatore seriale, all’undicesima ruotina stagionale davanti a Leclerc, rimasto a 0”294 su una delle piste più corte del campionato. Se pensate che in Q2 tra il primo e il decimo c’erano solo 0”354 di differenza, capite che cosa ha combinato Max prima che Interlagos si scatenasse il diluvio cancellando l’ultima parte delle qualifiche.
Verstappen ha azzeccato il giro giusto e soprattutto il momento giusto. Leclerc, che è andato in pista dopo Max, ha dovuto lottare anche contro il vento che ha travolto la pista prima ancora della pioggia: “Pensavo addirittura di non riuscire a finire il giro”. Dalla curva 4 in poi ha dovuto lottare per restare i pista. Ha perso quasi tutto nel secondo settore. “Non avevo mai provato nulla di simile nella mia carriera”, ha aggiunto.
La sorpresa del venerdì è l’Aston Martin con Stroll e Alonso in seconda fila davanti al duo Mercedes che sono poi i veri avversari dei ferraristi. Charles è messo bene, Sainz un po’ meno. E’ partito troppo tardi per il primo e poi unico run del Q3 ed è relegato in ottava posizione. Sarà una Ferrari a una punta sola contro il duo Mercedes. Intanto domani ci si giocano i primi punti in palio nell’ultima sprint della stagione.


