Ormai ci siamo. Tra poco Hamilton e Verstappen si ritroveranno faccia a faccia nella conferenza ufficiale Fia. Bravi quelli di Liberty a metterli uno accanto all’altro.
Hamilton o Verstappen, Verstappen o Hamilton? Stefano Mancini su la Stampa pesa Hamilton e Verstappen, “i duellanti”, a quattro giorni dal Gp di Abu Dhabi che deciderà il Mondiale. Lewis ha più esperienza (7 titoli), più velocità (245 km h il giro in Arabia) e ha vinto più volte sulla pista degli Emirati arabi (cinque a uno).
“La pista è un’incognita. Tali e tante sono le modifiche che la Fia stessa la considera un tracciato nuovo, sebbene vi si corra dal 2009. In teoria il nuovo layout è più veloce e i sorpassi non sono impossibili come ai tempi di Alonso in Ferrari: questo favorirebbe la Mercedes. La Red Bull ha brontolato, ma non ha potuto opporsi. L’auspicio è che la vittoria sia assegnata alla bandiera a scacchi, senza gli strascichi di ricorsi e supplementi di inchiesta che hanno avvelenato un campionato divertente e incerto come non si vedeva da tanti anni”.
Daniele Sparisci sul Corriere della sera firma un’analisi analoga, “anatomia di un duello”, attribuendo a Hamilton la superiorità nel supermotore, nell’affidabilità del compagno di squadra (Bottas meglio di Pérez), nella forza mentale che viene dall’esperienza di aver vinto 7 titoli, mentre Verstappen si lascia preferire nelle partenze, nei pit-stop e nelle strategie (“Il muretto blu sbaglia poco”). Sono pari alla voce: qualifiche e opportunismo.
Paolo Ianieri sulla Gazzetta racconta invece chi c’è dietro i rivali: i padri Anthony e Jos, i guru Wolff e Marko.
Vedi anche https://www.tio.ch/sport/motori/1552363/finale-regole-verstappen-hamilton-gara








Non so cosa diranno i commissari ai due piloti però mi auguro che sia ben chiaro che in caso di incidente volontario il colpevole avrà cancellati i punti. Credo che a questo punto sia l’unico modo per avere una sportiva lotta in pista. Perlomeno Io me lo auguro!