“Sorry guys”. Leclerc a muro, ma Ferrari promettente

Una Mercedes ancora in fuga. Una Red Bull piena di problemi. Una Ferrari promettente. La prima giornata di prove del Gran Premio di Imola ci racconta tutto questo lasciandoci un sacco di speranza per il weekend in arrivo.

Imola mantiene le promesse. Bastano due ore di prove a farci venire l’acquolina in bocca per il weekend del Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy. Ci sono un sacco di motivi di interesse è un pizzico di speranza rossa…

Le Mercedes sembrano aver ritrovato la forma smarrita in Bahrein (dove comunque ha vinto) con Bottas e Hamilton davanti a tutti staccato di un nulla (10 millesimi) dopo le prime due ore di prove. I problemi non sono stati risolti del tutto, ma è chiaro come con una Red Bull nei guai la Mercedes possa restare davanti.

La Red Bull che resta l’avversaria numero uno è stata fermata dalla trasmissione con Max nel pomeriggio e da un incidente tra Perez e Ocon in mattinata. Per battere La Mercedes bisogna essere perfetti. La Red Bull non lo è stata e anzi ha perso tempo prezioso nella messa a punto.

La sorpresa del giorno è la Ferrari nonostante Leclerc abbia chiuso le prove finendo fuori alla Rivazza mentre stava spingendo nella simulazione di gara. Charles aveva fatto segnare anche il miglior tempo di giornata ma poi se lo era visto cancellato per aver superato i limiti della pista. Si è così dovuto accontentare del quinto tempo di giornata, dietro a Sainz che al contrario ha messo insieme un ottimo giro. Ma è nella simulazione della gara che Leclerc è sembrato avere un grande ritmo.

Charles stava spingendo quando ha perso il controllo della sua Ferrari, ci stava prendendo gusto. Per sognare oggi è costretto a rischiare, sempre. La Ferrari è molto migliorata, ma per restare in scia ai primi della classe, Charles deve forzare e questo moltiplicherà i rischi.

Aspettando la Red Bull abbiamo visto una Alpha Tauri decisamente promettente sulla pista di casa. Gasly e Tsunoda sono due avversari in più per la Ferrari che punta a diventare la terza forza in pista.

La qualifica (alle 14 ricordate) è molto importante su una pista dove sorpassare non è semplice. Partire davanti può essere decisivo. A Imola non ha mai vinto nessuno partito oltre il quinto posto.

Una previsione? Lotta perla pole tra Mercedes e Verstappen. Ferrari in lotta per la seconda fila…

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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