Zanardi: senza gambe vado più veloce

Zanardi Bmw
Alex Zanardi torna in pista con la Bmw nella gara Dtm di Misano

BMW M Motorsport e Alessandro Zanardi si stanno preparando per le gare del DTM a Misano previste a fine agosto. Nel fine settimana, Zanardi ha completato il roll-out con la BMW M4 DTM, che è stata modificata per le sue esigenze.

Alex Zanardi non finirà mai di stupirci. È diventato un campione olimpico con la forza della sua volontà prima che delle sue braccia. Ma non gli basta. Correre in auto  è ancora un’attrazione irresistibile, come la scatola con le caramelle colorate per un bimbo.

La sua prossima sfida sarà a Misano con una Bmw M4 in versione Dtm. Con le auto ha già corso e vinto dopo l’incidente del 2001, l’ultima nel 2003. Ma questa volta ci stupirà ancora perchè lo farà senza protesi. Comanderà il freno con una mano.

D’altra parte qualche anno fa mi raccontava che quando gli capitava di accompagnare suoi figlio a scuola, spesso lo faceva senza mettersi le protesi. Un npo’ come i papà che escono senza farsi la barba. Aveva già una Bmw (credo fosse una X5 all’epoca) adattata con i comandi manuali… Una volta gli capitò pure di fare un piccolo incidente bloccando un ponticello. Immaginatevi chi lo vide scendere senza protesi… “Pensavano le avessimo perse nell’incidente”…poi lo hanno riconosciuto e gli hanno chiesto l’autografo.

Ma perchè ha scelto di correre senza protesi? C’è lo spiega direttamente lui:

“A causa del modo in cui funziona il collegamento con le protesi. Rimangono ferme grazie ad una sorta di effetto vuoto e questo naturalmente non consente alcuna traspirazione. Ma gli arti servono a raffreddare il nostro corpo. La temperatura corporea si abbassa con la circolazione del sangue attraverso le nostre estremità – così quando indosso le mie protesi sono come un motore senza sistema di raffreddamento. E questo non aiuta nella cabina di guida di un’auto da corsa in cui la temperatura spesso supera il limite accettabile”.

Zanardi Bmw
La Bmw M4 Dtm di Zanardi

“Quando abbiamo iniziato ad elaborare il progetto Daytona 2019, ho detto agli ingegneri che questo era il principale cambiamento che avremmo dovuto realizzare. E quando mi è stato offerto di guidare al DTM a Misano, avevamo già fatto abbastanza lavoro e progressi per ritenere che guidare senza protesi avrebbe potuto addirittura migliorare le prestazioni. Il vantaggio che ottengo in questo modo, fisicamente parlando, diventa maggiore ad ogni giro. Sono quindi certo che sarà anche una scelta migliore per le due gare da un’ora con la BMW M4 DTM a Misano”.

“Entrare in macchina non è affatto un problema, anzi, al contrario, perché senza le protesi sono molto più agile sia per salire che per scendere. È dieci volte più facile per me. Non posso usare le mie protesi per nessun altro scopo se non come un punto di appoggio. Devo trascinarle in macchina usando la forza delle mie braccia con cui devo sollevare il peso di tutto il corpo. Quindi senza le protesi non ho nulla che interferisca nel movimento e inoltre ho meno peso per muovermi. Quindi sì, sono molto più agile. Il piano è arrivare alla macchina con la mia sedia a rotelle e poi saltare nell’abitacolo, ed uscirò allo stesso modo. E se per caso dovessi fermarmi lungo il circuito e dovessi uscire dalla macchina in fretta: beh, non sarà bello per quelli che guardano, ma ti assicuro che posso camminare più veloce sulle mie braccia su erba o ghiaia di come potrei con le mie protesi”.

Zanardi Bmw
Alex Zanardi al volante della sua Bmw

“Questo non significa che se mai decidessi di guidare di nuovo con le protesi non sarebbe sicuro. Ovviamente abbiamo preso in seria considerazione tutti gli aspetti perché non volevamo tralasciare alcuna questione relativa alla sicurezza, non solo per me stesso, o BMW, o ancora di più per altre persone, semplicemente perché è quello che devi fare quando fai cose a questo livello. E non inizieremmo questa nuova avventura se non fossimo sicuri di rispettare tutte le norme di sicurezza“.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Zanardi é un incredibile esempio di vita.. un mito.

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