A #Suzuka vince il tifone. Qualifiche rinviate. #Mercedes favorita

Per ora ha vinto Hagibis. Il tifone in arrivo sul Giappone ha costretto gli organizzatori a cancellare ogni attività in pista sabato, rinviando così le qualifiche a domenica prima della gara come era già capitato in due occasioni sempre a Suzuka. In caso la coda del tifone dovesse costringere un ulteriore rinvio lo schieramento di partenza verrà deciso dalle FP2 dove Bottas ha chiuso davanti a Hamilton, Verstappen e Leclerc.

Tutto in un giorno. Si spera. Qualifiche e gara nel giro di poche ore (alle 3 le qualifiche alle 7.10 la gara) come era già capitato nel 2004 quando Schumi si prese pole e vittoria. Per ora l’unica certezza è la cancellazione di ogni attività di sabato con le Fp3 che non verranno recuperate. Peccato perché la Ferrari aveva bisogno di lavorare ancora sulla messa a punto che finora non è apparsa perfetta con Leclerc a 0”356 da Bottas e Vettel a 0”591.

Le Mercedes, arrivate con un nuovo pacchetto aerodinamico, sembrano le grandi favorite per la gara con un passo gara che per ora è nettamente migliore del resto del gruppo da cui emerge Verstappen con la Red Bull che deve regalare alla Honda un sorriso sulla pista di casa. Ma Bottas è stato anche velocissimo, sfiorando il record della pista con mercole Pirelli più dure rispetto a quelle dello scorso anno https://topspeedblog.it/japangp-istruzioni-per-luso-di-suzuka/

Le Ferrari che, soprattutto con Charles, potrebbe inserirsi conunque nella lotta per la prima fila se non addirittura per la pole, pare per ora in difficoltà in assetto gare con un sensibile calo di prestazioni dopo 5/6 giri con la stessa gomma, C’è molto da lavorare sugli assetti, con l’aggravante di un Fp3 in meno…

“Abbiamo massimizzato il tempo a nostra disposizione oggi. Sapendo che le qualifiche sarebbero state posticipate a causa delle avverse condizioni meteorologiche e che le terze libere sono state cancellate, tutti hanno approcciato le sessioni odierne in maniera un po’ differente. Questo a maggior ragione nella sessione del pomeriggio dopo che è stato annunciato che i tempi potrebbero valere per definire la griglia di partenza del Gran Premio – ha detto Leclerc – Mi pare di capire che i nostri avversari stiano andando molto forte, mentre noi non siamo ancora dove vorremmo. Non sono completamente sicuro di avere compreso quali siano le aree in cui ci manca performance, ma di sicuro dal punto di vista della mia guida posso migliorare ancora”.

Un po’ più positivo Vettel: “Non è stata una giornata negativa, o quanto meno è stata migliore di quanto possa sembrare. Siamo abbastanza in forma anche se ci manca un po’ di ritmo in senso generale. I nostri rivali invece sono sembrati a posto fin da subito e mi pare abbiano confermato questa impressione anche nella seconda sessione. Credo che un po’ di margine di miglioramento da parte nostra ci sia, perché non abbiamo avuto un turno pomeridiano perfetto, specialmente nella gestione delle gomme. Su domenica c’è un grande punto interrogativo, perché bisognerà verificare in che condizioni sarà la pista dopo il passaggio del tifone”.

Quattro i precedenti di qualifiche spostate alla domenica causa meteo. Due risalgono sempre a Suzuka: nel 2004 il ciclone Ma-On fece chiudere il circuito al sabato, tutti fuori. Il giorno dopo su una pista umida Michael Schumacher sulla Ferrari si prese la pole e poche ore dopo il successo. Nel 2010 ancora pioggia al sabato e stesso slittamento alle 10 del giorno dopo: pole e vittoria di Sebastian Vettel allora sulla Red Bull. Gli altri due casi di programmi rivisti per maltempo nel 2013 a Melbourne e nel 2015 ad Austin. 

Le previsioni meteo per domenica sono incerte, con possibilità di vento forte e pioggia. Entrambe le sessioni del venersi si sono invce disputate sull’asciutto, con 29° ambiente e 33° asfalto in FP2.

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.