Mezzora di video call con Fred Vasseur da Maranello. Polo bianca, solite risate, voglia di chiarire e di allentare un po’ la pressione, ma subito una pessima notizia: Leclerc perderà 10 posizioni sullo schieramento al via della gara di Gedda. Si è già bruciato le due centraline a disposizione per la stagione. Allegria.
“Charles Leclerc pagherà una penalità per la sostituzione della centralina. La prima si era rotta domenica mattina, la seconda lo ha costretto al ritiro in gara. E’ un problema che non avevamo mai avuto in passato e che ora speriamo di aver risolto, ma che purtroppo ci farà perdere delle posizioni sullo schieramento di partenza domenica”.
“Che Charles fosse arrabbiato dopo il ritiro è normale. Sarebbe preoccupante il contrario. Che si sia arrabbiato dopo aver saputo che deve scontare la penalità pure. Ma non smette di spingere la squadra nella direzione giusta, di motivarla. Era con noi in fabbrica già il mercoledì dopo il Bahrain a incontrare tutti i meccanici per incoraggiarli”. Ora qualcuno poi dovrebbe incoraggiare lui.
“Porteremno sviluppoi ad ogni gara”
“Porteremo degli sviluppi a Gedda e poi in Australia e poi andremo avanti a portarne ad ogni gara. Oggi non siamo a livello della Red Bull come performance sul passo gara, ma stiamo lavorando per migliorare la macchina sotto il profilo dell’affidabilità e delle prestazioni. Confermo quanto ho detto dopo il Bahrain: il problema non è il concetto dell’auto, il problema sono state solo le prestazioni. Dobbiamo lavorare per estrarne tutto il potenziale, ma quello che abbiamo visto in pista ci ha confermato quanto avevamo visto al simulatore. La correlazione c’è. Dobbiamo solo lavorarci. Il Bahrain era una pista severa, ma poco rappresentativa. A Gedda le cose andranno meglio, faremo un primo passo avanti”.
“Nessuna persona chiave lascerà il team. No a Resta”
“Non entro nel merito della decisione di Sanchez. Ma Nessuna persona chiave lascerà ancora la squadra. Mekies lo conosco da 25 anni da quando andava ancora a scuola, sarà uno dei pilastri dell’organizzazione futura. Simone Resta sta lavorando bene alla Haas con Gunther e non è nei nostri piani farlo rientrare. Quello che c’è stato è un normale turnover come capita in ogni squadra tra una stagione e l’altra”.
“Con Vigna confronto continuo e costruttivo”
Il Team Principal ferrarista assicura di non sentire la pressione più di tanto (“Era peggio nel mio primo anno in Sauber”) e di volersela prendere tutta lui per lasciare tranquilla la squadra. Non dà lezioni a chi lo critica (“I giornalisti sono liberi di fare il loro lavoro come vogliono, non sta a me dire loro cosa scrivere”) e ribadisce la bontà del suo rapporto con l’amministratore delegato Vigna: “Abbiamo un confronto continuo tra di noi, il nostro è un rapporto positivo e costruttivo”.
parole, parole, parole… e intanto demotivano sempre più Charles che, secondo me, di rinnovare dopo il 2024 non ne ha proprio voglia. Magari alla Williams a sostituire Alonso lo prenderebbero al volo e non è detto che sia così tanto peggio della rossa attuale