Binotto e Leclerc, la cena della pace a Monaco

“Non è stata la prima e non sarà l’ultima volta che vado a cena con Charles”. Mattia Binotto fa filtrare questo commento dopo che sui social sono apparse le immagini di lui e Charles all’uscita dell’Hotel de Paris a Monte Carlo dove avevano cenato martedì sera.

La versione ufficiale parla di un incontro abituale tra il team manager e sui suoi piloti. Binotto aveva già visto Sainz a Maranello dove il vincitore della gara di Silverstone era andato per lavorare al simulatore e con degli sponsor e mercoledì ha deciso di incontrare Charles per quello che viene definiti un normale briefing post gara.

Un incontro normale che Mattia non aveva neppure comunicato al suo ufficio stampa. Ma dopo quel dito di Silverstone e le parole di Leclerc è logico che questa cena sia stata qualcosa di particolare. Tra i due c’era molto da dirsi. C’erano delle spiegazioni da darsi.

Charles è uno che al momento esplode (non come altri suoi predecessori comunque), manda tutti al diavolo, dà dei cretini a ingegneri e tecnici, ma poi gli basta poco per dimenticare e rimettere la faccia da bravo ragazzo.

Avrà avuto delle garanzie da Binotto? Facile pensare che Mattia gli abbia confermato come la Scuderia punti su di lui. L’importante sarà però la prova dei fatti. Con Carlos a soli 11 punti di distacco, oggi sarà più complicato dare certi ordini. Vedremo già in Austria.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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