Hamilton feroce a Silverstone. Ma occhio allo sprint di Leclerc… Grande in Quali3

In un weekend normale Lewis Hamilton avrebbe aggiunto un’altra pole alla sua collezione. Spinto da 90 mila tifosi incuranti della pandemia (come a Wembley o Wimbledon), Hamilton ha lasciato Verstappen a 75 millesimi conquistandosi la partenza al palo nella Sprint Race che si ostinano a chiamare Sprint Qualifying (Sprint Race, anzi Sprint Qualifying: istruzioni per l’uso)

Lewis Hamilton non vuole arrendersi proprio qui. Sono arrivati in 90 mila a Silverstone senza indossare la mascherina come aveva chiesto Lewis. Ma sono qui per lui e si sente dal boato, quando il sette volte campione del mondo ottiene il miglior tempo del venerdì davanti a Verstappen di 75 millesimi.

Non vale la pole position, ma la prima posizione alla partenza della Sprint Qualifying che poi, dopo 100 chilometri di gara (17 giri), deciderà la griglia di partenza del Gran premio vero e proprio. Non è difficile da capire, ma va digerito il fatto che l’uomo più veloce del weekend si porta a casa il ruotino della Pirelli, ma non il titolo di poleman.

Per essere il più veloce fin dal venerdì Hamilton ci ha davvero messo tutto sé stesso, è anche andato a lavorare al simulatore in fabbrica in mattinata. “Non credevo di poter essere il più veloce, di poter lottare per la pole”, ha ammesso. Sarà lotta con Max Verstappen che gli scatterà di fianco. Ma senza rischiare troppo nella Sprint Race. Per loro quel che conta sono i 25 punti in palio domani.

Ma la Sprint Qualifying che poi è una gara vera e propria sarà una grande occasione per chi come Charles Leclerc è quello messo meglio tra coloro che non hanno nulla da perdere. Charlres con un giro magico ha strappato il quarto tempo (Sainz è solo nono), conservandolo anche dopo l’assalto di Perez finito oltre i limiti.

Charles ci proverà fin dalla partenza. Se gli riuscisse il colpo poi dovrebbe resistere solo 100 chilometri in una gara senza pit stop obbligatorio e con tre soli punti in palio per il vincitore che poi scatterà in pole domani (2 per il secondo, 1 per il terzo). Chi vincerà la mini gara verrà premiato con una corona d’alloro come si faceva una volta.

La Ferrari non può resistere per 300 chilometri visto quanto mangia le gomme su piste come questa, ma un lampo rosso potrebbe zittire gli inglesi una settimana dopo il lampo azzurro di Wembley.  

Super in questo venerdì originale anche George Russell che ha portato la Williams all’ottavo posto, davanti a Sainz.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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