Codice della strada: calano le sanzioni anti telefonino. Assurdo

Sta arrivando il nuovo codice della strada, ma i tempi sono ancora lunghissimi e la Stradale chiede almeno un decreto legge per poter punire subito chi guida con il cellulare in mano.

La distrazione alla guida è la maggior causa di incidente stradale. E il telefonino è il grande colpevole perché c’è anche chi manda sms o whatsapp guidando… ma nella bozza del Nuovo Codice della Strada ecco che le punizioni previste un mese fa sono già diminuite, come è già sparito anche il divieto di fumo per chi è al volante.

Tra le novità in arrivo la possibilità per i maggiorenni di guidare in autostrada e tangenziale anche con moto o scooter di 125cc. Dovranno solo stare sulla destra. Io mi chiedo ma avete mai provato a viaggiare a 60/70 all’ora in autostrada? Con i camion che vi passano di fianco. Beh io avrei evitato. Passi per le tangenziali dove il traffico è spesso fermo, ma aprire le autostrade ai 125 mi pare una mezza follia.

Nel testo che entro maggio dovrebbe essere approvato è stato eliminato il divieto di fumo alla guida ed è previsto un alleggerimento delle sanzioni per chi viene fermato con il cellulare alla guida. Se verrà approvata integralmente, la norma prevede la sospensione della patente alla prima violazione da sette a trenta giorni (prima erano previsti da due a sei mesi) e da uno a tre mesi nel caso di reiterazione dell’infrazione. I trasgressori rischiano comunque multe dai 422 a un massimo di 1.697 euro. Il telefonino è oggi uno dei pericoli maggiori. Perché alleggerire le sanzioni? Così non di aiuta nessuno.

Rivista anche la norma che prevedeva la possibilità per i ciclisti di andare contromano: decideranno le amministrazioni comunali, che sono invitate a inserire maggiori tutele per gli utenti delle due ruote.

Bon c’è ancora un accordo sull’aumento dei limiti di velocità a 150 km/h sulle autostrade a tre corsie. Per la prima volta, il nuovo Codice della Strada normerà la circolazione di monopattini, skateboard e hoverboard elettrici in strada, mentre le motociclette elettriche potranno andare in autostrada. Saranno poi previste le strisce rosa per i parcheggi riservati alle donne in attesa e la gratuità dei parcheggi per i disabili. Saranno raddoppiate le sanzioni per chi circola senza assicurazione, mentre verranno abolite la tassa di possesso per veicoli storici e l’obbligo degli anabbaglianti di giorno per le auto fuori dai centri abitati.

La polizia avrà la possibilità –in ogni occasione di fare il test della droga a un automobilista, senza la necessità che ci siano manifesti segnali di alterazione.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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