La Ferrari va piano ma può andare lontano…

Fumata bianca. Non un bel segno visto che non siamo in Vaticano. Non habemus Papam, habemus problema. Parole e soprattutto musica (stonata) dal motore di Kimi Raikkonen che deve sfruttare la discesa verso i box per riportare la sua Ferrari ai meccanici. Comincia male il weekend di Kimi (Nono a 1″8 in mattinata…). Non una rottura, ma un’anomalia spiegano gli uomini in Rosso…

Non ci sono Ferrari fra i primi tre dopo le prime prove del Gp di Spagna. Sebastian Vettel è quarto a 0″326 da Hamilton (anche se il miglior tempo della giornata sarebbe quello ottenuto in mattinata da Bottas: 1’18″148). Niente paura, in simulazione gara le Rosse non sono messe male, ma la sensazione è quella di una situazione compattata che vece Ferrari, Mercedes e Red Bull molto vicine. Equilibrio, ecco la parola d’ordine che esce dal venerdì spagnolo.

Tempi a parte, la Ferrari sembra messa bene in condizioni da gara con un Vettel costante e veloce. Ma prima verranno le qualifiche ricordando che su questa pista in 24 gare su 27 il vincitore è partito in prima fila.

Simpatico il siparietto di fine prove tra Federica Masolin e Sebastian Vettel. L’inviato di Sky gli ha chiesto se se la pole era alla sua portata su una pista dove lui non è mai partito davanti a tutti… Seb è rimasto sorpreso “come non ho mai fatto la poke qui? Sicura? Beh un motivo per farla domani...”. E no, caro Seb in Spagna la poke non l’hai ancora fatta…

Non sarà semplice. Non come le ultime volte. Questa è pista molto Mercedes e Hamilton (che a @pernagazzetta ha raccontato di guidare ormai alla Prost) sembra in crescita…

Da segnalare che il miglior tempo della giornata è stato quello di Bottas in mattinata con le Pirelli Soft. L’aumento della temperatura non ha aiutato a sfruttare le super soft, anzi. Quindi è probabile che vedremo i top qualificarsi con,e gomme meno morbide in Q2…

Una nota finale: in mattinata ha girato Kubica. E’ stato il più veloce dei piloti Williams. Ma se c’è chi continua a non capire, non è colpa mia.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Giusto, Kubica meriterebbe il volante della Williams.. i due ragazzi porteranno anche soldi, ma quanto a talento non lo raggiungono..

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