Ferrari una domenica disastrosa. Adesso crederci è difficile. Leclerc: “Così fa male”

Un uno due così fa più male di due diretti al volto. Due Ferrari out in meno di venti giri. Due Ferrari k.o. per un problema tecnico non si vedevano dal Gran premio d’Australia del 2009, ua vita fa. Ma fa ancora più male perchè Leclerc era davanti a tutti e poteva giocarsi davvero la vittoria. Credere nel campionato adesso è terribilmente difficile.

L’affidabilità che sembrava essere il tallone d’Achille della Red Bull dopo il doppio ritiro di Max a inizio anno sta diventando il tormentone di questa Ferrari che scatta davanti a tutti, ma poi non arriva in fondo. Due ritiri in tre gare con il motore in fumo segnalano un problema enorme. Che diventa ancora più preoccupante se aggiungiamo il motore in fumo della Haas di Magnussen e i problemi idraulici si Sainz e di Zhou, altro motorizzato Ferrari. Fino a ieri i motori Ferrari (tra turbo e idraulica) avevano ceduto solo 5 volte. Ieri ne hanno ceduto 4 tutti insieme. E per la prima volta a punti non c’è neppure un motore Ferrari. Una Ferrari azzerata.

Dopo il Gran premio d’Australia Leclerc aveva 46 punti di vantaggio su Max (34 su Russell che era secondo). Dopo la doppietta Red Bull di Baku, Charles è sprofondato a 34 punti da Max, superato anche da Perez in classifica. Una classifica che fa arrabbiare ancora di più se pensiamo alle sei pole in otto gare di Charles. La macchina è veloce, ma fragile come un vetro di Murano, non esattamente quello che serve a una monoposto di Formula 1.

“Così fa male” dice Leclerc che non si arrabbia, si tiene tutto dentro, ma non riesce a trovare nulla di positivo in un weekend in cui aveva dipinto l’ennesimo capolavoro in qualifica. “Questi punti persi non torneranno. Sono altri 25 punti che spariscono. Non riesco proprio a trovare nulla di buono questa volta. Siamo competitivi, ma non finiamo le gare”.

Leclerc eliminato dal motore, Sainz fuori al nono giro per un problema idraulico. Cronache di un disastro rosso che questa volta non era per nulla annunciato. C’era fiducia. La squadra aveva reagito bene anche alla Virtual Safety Car innescata dal ritiro di Sainz. Leclerc era rientrato subito a cambiare gomme, ritornando così in testa dopo che al via si era lasciato sorprendere da Sergio Perez.

Max ha vinto sul velluto con il team che ha chiesto a Perez di non combattere dopo che aveva fatto il suo lavoro al via tenendo dietro Leclerc. E’ alla quinta vittoria stagionale. Ha il mondiale in mano se la Ferrari non ritroverà in fretta l’affidabilità sparita. Ha perso solo il punto per il giro più veloce, restando dietro a Perez di 4 millesimi.

Sul podio con la coppia Red Bull è salito ancora Russell,a ncora davanti a Hamilto arrivato distrutto a fine gare.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. Mr. Bean8 da mandare via subito. Ha dilapidato un capitale fatto di mesi di anticipo nello sviluppo della vettura 2022. Assolutamente incompetente e inadatto al ruolo di TP; non ha il carisma e, a questo punto, nemmeno le capacità. Quattro anni di insuccessi e quest’anno che nessuno può dirsi alla pari, ha una macchina assolutamente inadatta a vincere un mondiale. Ecco perchè nell’intervista ha rimandato ancora all’anno prossimo. Quest’anno ha un solo concorrente, la RB. Mercedes non è mai stata presente ma se continua così, la rossa, potrebbe anche vedersi superata da questa squadra nel mondiale costruttori. Bean8 è un incapace assoluto e meno male che qui hanno portato una nuova power unit. Fra sette giorni saranno già in pista in Canada dove il motore sarà ancora sfruttato al massimo, come oggi. Queste rotture di propulsori ferrari non fanno sperare in bene nessuno. E meno male che ancor prima della metà dello scorso anno si sono dedicati allo sviluppo di questa vettura. Quest’anno, ancora prima della metà del campionato, stanno già per issare bandiera bianca! Charles scappa! Tra muretto e meccanici stanno facendo di tutto per metterti in difficoltà! Il problema è che, a meno di un clamoroso ritiro, Mercedes e RB sono blindate

    1. Si contraddice. Se Binotto fosse incapace come sostiene la SF 75 non sarebbe la più veloce delle auto in pista. Fragile è vero, ma veloce

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