#ForumAutoMotive, #LaRussa: l’auto e’ una necessità e va aiutata…


La prima edizione di #FORUMAutoMotive nella variante virtuale, ha riaperto il dibattito sul momento dell’automotive accendendo l’attenzione sui problemi che ci attendono, primo fra tutti la volontà di alcune amministrazioni di condannare comunque gli automobilisti. Le 5W alla base del giornalismo hanno rappresentato il cuore del webinar dal titolo “Covid-19 e ripartenza: When (quando) What (cosa) Who (chi) Where (dove) Why (perché)?”, un tema non semplice…

La giornata coordinata da Pierluigi Bonora e da Geronimo La Russa, avvocato e presidente dell’Automobile Club di Milano e’ cominciata con le parole di Geronimo La Russa, con Milano e Roma che pensano di risolvere il problema della riduzione fino al 75 per cento della capienza del trasporto pubblico con biciclette classiche e a pedalata assistita. “Restringendo le carreggiate e dipingendo piste ciclabili non otterremo altro che nuovi ingorghi, ed è esattamente l’opposto di ciò che invece secondo noi è da fare. L’uso dell’auto non sarà un capriccio, ma una necessità. Per questo motivo sarebbe più utile pensare a tariffe agevolate per i parcheggi”, ha osservato La Russa.

Senza dimenticare, come ha fatto notare Pierfrancesco Caliari. direttore generale di Confindustria Ancma, l’associazione che raggruppa i produttori di veicoli a due ruote, che il decreto appena presentato ha dimenticato proprio le biciclette sulle quali conta così tanto. “Non se ne parla, ed è paradossale che il 4 maggio non riapriranno nemmeno i negozi di biciclette. Quello che serve è un nuovo modello di intermodalità, ma deve essere un piano studiato e condiviso; non si può decidere per ideologia o per sentito dire”.

L’auto e gli automobilisti sono sempre tartassati, ma raramente ascoltati… un problema che si ripete… stringere le grandi arterie per riempirle di piste ciclabili vuole dire aumentare l’inquinamento non ridurlo…. ma queste settimane di chiusura quasi totale del traffico regaleranno dati importanti sull’inquinamento è molti vecchi pregiudizi cadranno per forza…

Michele Crisci, presidente di Unrae, molto critico e allo stesso tempo propositivo. “Oggi in Italia manca un piano di emergenza dei trasporti, ma l’aspetto più preoccupante è che non può esserci piano di emergenza se non esiste un piano strategico di base, che non c’è mai stato. Purtroppo nelle emergenze si lascia spazio a proposte e idee che non sono necessariamente calibrate con le necessità che arrivano, magari, da esperti, ma non del settore. Noi abbiamo sul tavolo numerose proposte articolate che tengono conto della sostenibilità, chiediamo di essere ascoltati”.

Paolo Scudieri, presidente di Anfia, e proclamato in questa occasione “Personaggio dell’anno 2020 di #FORUMAutoMotive“, ha tenuto a sottolineare come al Governo non possa sfuggire “l’importanza di un settore che conta 5.700 aziende e assicura un gettito di 76 miliardi di euro ogni anno. La parola chiave deve essere sburocratizzazione, togliendo i vincoli che mortificano gli imprenditori, come gli assurdi cavilli che rendono la costruzione di parcheggi, compresi quelli intermodali, l’impresa più complicata del mondo”

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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