
Cinque piloti, quattro voci. Cinque eroi per raccontare il mondo delle corse visto dalla parte dell’uomo e non dell’auto. Questo è Heroes, il film che è appena stato presentato a Londra firmato dallo stesso regista del film su Ayrton Senna di qualche anno fa, Manish Pandey.
Michèle Mouton, Mika Hakkinen, Felipe Massa e Tom Kristensen, nove volte vincitore a Le Mans si raccontano e insieme alle loro vite, raccontano il grande assente Michael Schumacher, probabilmente il più grande di tutti.
Cinque piloti e cinque storie, quattro voci, un solo viaggio tra gloria e paura. Attorno a un tavolo raccontano la loro vita, le loro emozioni, loro paure, i loro incidenti, i loro giorni in coma. Storie di uomini più che di piloti. Storie di eroi come recita il titolo.
“Ho voluto mettere quattro piloti di diverse età e discipline insieme, portandoli fuori dalla loro comfort zone. Quando scavi in questi personaggi ti accorgi di quanto abbiano in comune”, racconta Pandey che ha lavorato su tanto materiale d’archivio inedito concessogli da Liberty Media.
Heroes sfrutta materiale inedito su Jerez 1997 (la prima vittoria di Häkkinen), Interlagos 2008 (quando Felipe Massa ha perso il mondiale) e Monza 2006 (quando venne annunciato il ritiro di Michael Schumacher). Dei 65 minuti del docu-film, commissionato da Motorsport, più di tre quarti provengono dalla biblioteca F1.
Il trailer ti fa venire voglia di vederlo. Presto vi saprò dire dove, come e quando.