Continua la marcia d’avvicinamento dell’hypercar Ferrari alla gloria. Terzo podio di fila. Dopo Sebring e Portimao ecco anche il terzo posto nella Sei ore di Spa con Giovinazzi PierGuidi e Calado che all’ultimo giro ha sorpassato la Porsche ricucendo un gap di 50 secondi.
Le Toyota hanno fatto ancora doppietta ma il vantaggio è rimasto nell’ordine del minuto (grazie anche alle numerose interruzioni) e con un po’ di fortuna la Ferrari avrebbe anche potuto chiudere più vicina. Le due 499P erano partite con gomme da bagnato sperando di prendere un bel vantaggio prima del cambio con le Toyota che invece avevano scelto le slick. Una Safery Car prematura ha complicato tutti i piani.
Alla fine ha vinto la Toyota #7 di Kobayashi/Lopez/Conway davanti alla gemella #8 di Hartley/Buemi/Hirakawa che scattava dal fondo dopo il botto in qualifica.
Peccato per Fuoco che era sul podio prima del botto all’Eau Rouge quando aveva ancora gomme troppo fredde (un problema di cui si sono lamentati tutti).
Per battere le Toyota c’è ne vuole ancora, ma la Ferrari appena arrivata nel Mondiale ha già dimostrato affidabilità e velocità. La strada è quella giusta.